La fede non è necessaria, e neppure gli ideali. Sia l’una che gli altri dissipano l’energia che serve per seguire lo svolgersi del reale, di “ciò che è”. La fede, come gli ideali, è una fuga dalla realtà, e nella fuga non c’è fine al dolore. La fine del dolore è la comprensione della realtà momento per momento.
Non esiste un sistema o un metodo che dia la comprensione, ma solo una consapevolezza della singola realtà che sia priva di scelta. Meditare seguendo un sistema significa evitare la realtà di ciò che si è; è assai più importante capire se stessi, il costante mutare delle realtà che ci riguardano, anziché meditare per trovare dio o avere visioni, sensazioni e altre forme di distrazione.
(Da: Meditazione – Jiddu Krishnamurti)
– Jiddu Krishnamurti (amazon)
– Krishnamurti (macrolibrarsi)
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– https://it.krishnamurti-teachings.info
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org
Di più: la fede è dannosa.
E’ l’antitesi della ricerca.
E’ fermarsi, cristallizzarsi.
Barricarsi nelle proprie convinzioni.
La ricerca è libera.
La fede è un carcere.