Focalizzare l’adesso, l’istante senza tempo, il presente, ciò che avviene qui e ora, non è un approccio meditativo statico e confinato esclusivamente a un breve e circoscritto lasso di tempo. Meditazione è soprattutto ciò di cui divieni consapevole nell’arco di una prospettiva via via più ampia. Una breve considerazione di Omraam Mikhael Aivanhov.
“Per impregnarci a fondo dell’importanza del giorno presente, dobbiamo comportarci come se fosse l’ultimo. Alcuni diranno che è spaventoso avere di continuo nella mente il pensiero della morte. E invece no: il fatto di vivere ciascun giorno come se fosse l’ultimo, non ci spinge verso la morte, bensì verso la vita. A camminare verso la morte, è piuttosto chi si comporta con leggerezza e noncuranza pur continuando a sperare in un avvenire migliore. Sì, costui spreca la propria vita. Quando i saggi ci dicono che dobbiamo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, è per spronarci a fare dell’oggi qualcosa di più utile, di più bello, di più prezioso… qualcosa di unico! Voi non credete veramente che quello sarà l’ultimo giorno, ma utilizzate semplicemente un metodo pedagogico per vivere l’oggi in pienezza.”
(Omraam Mikhael Aivanhov)
– Aivanhov (amazon)
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– Prosveta pubblica le opere d’Aivanhov
Il momento presente è la base del pensiero buddhista e un motivo evidentemente c’e’.