Sediamo nella posizione di meditazione, come è stata descritta. Quando si comincia a meditare è bene iniziare con una preghiera. Quindi, concentriamo l’attenzione sull’occhio spirituale e poi potete seguire mentalmente le parole di questa preghiera:
“Padre Celeste, Madre, Amico, Amato Dio, apri il nostro cuore e la nostra mente, facci sentire il Tuo amore e la Tua saggezza. Aiutaci a essere silenziosi e immobili per poterti scoprire nascosto proprio dentro di noi. Noi desideriamo conoscerti. Rivela Te stesso, rivelati. Om, Pace, Amen” . E poi cominciamo a meditare. Dobbiamo prima aiutare il corpo e la mente a calmarsi. Inspireremo profondamente mentre contraiamo tutto il corpo, poi faremo una doppia espirazione rilasciando la contrazione. Quindi, inspirate profondamente contraete il corpo e rilasciate. Inspirate e contraete, espirate e rilasciate. Inspirate e contraete, poi espirate. Un’altra volta. Un’altra volta. Ora inspirate profondamente senza contrazione, poi espirate. Aspettate che il respiro torni spontaneamente nel corpo. Quando torna, eseguite una tecnica che conoscete o rivolgetevi a Dio nel linguaggio del vostro cuore. Ad esempio, potete recitare questa semplice preghiera: “Amato Dio, rivela Te stesso, rivelati, rivelati!”, e continuate a ripeterla tante e tante volte, cercando di entrare sempre più profondamente in quel pensiero. “Voglio vederti, voglio sentirti, voglio conoscerti. Vieni! Vieni! Vieni! Vieni a me! Devi venire! Voglio sentire la Tua presenza!” Possiamo esigere con amore la presenza di Dio perché siamo Suoi figli, ciascuno di noi.
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– Aforismi di Yogananda su Meditare.it
– Imparare a meditare – Parte 1: La postura corretta
– Imparare a meditare – Parte 2: L’attenzione
– Imparare a meditare Parte 4: La preghiera e la meditazione
– Imparare a meditare Parte 5: I benefici della meditazione