“Qual e’ il segreto di un fiore, qual e’ la bellezza del povero giglio, qual e’ la sua ricchezza? La sua immensa ricchezza e’ dovuta al fatto che vive sempre nel qui-e-ora. Conosce solo il tempo presente. Non conosce nulla del passato e nulla del futuro.
Ricordati, se sei interessato al futuro, finirai sempre per rimanere attaccato al passato. Perche’? Perche’ se vuoi diventare qualcuno, da dove potrai prendere le informazioni per diventarlo? Quel sapere ti sara’ fornito dal passato, dai ricordi, dall’abilita’ che hai appreso, da tutte le esperienze attraverso cui sei passato. Quel sapere verra’ fornito dal passato, il metodo verra’ fornito dal passato. Se sei interessato al futuro, in realta’ rimarrai meta’ nel passato e meta’ nel futuro.
Questa e’ la divisione che ti mantiene schizofrenico. Se sei semplicemente nel qui-e-ora, il passato e’ inutile, non e’ necessario.
Osserva questo fenomeno. Pensaci, basta che osservi questo momento. Se il tuo unico interesse e’ nel momento presente, non c’e’ piu’ bisogno del passato. Non e’ piu’ necessaria alcuna abilita’, alcun ricordo, non serve alcun sapere. E se sei semplicemente nel qui-e-ora, dov’e’ il divenire? Tu sei un essere.
Essere vuol dire essere ordinari. Divenire vuol dire essere malati, divenire significa rimanere squilibrati, divisi, schizofrenici, dissociati. Ma l’ego e’ molto subdolo. Sei corso dietro al denaro e hai ottenuto solo frustrazione, cosi’ un bel giorno ti sei detto: “E’ tutto assurdo, non faccio che accumulare frustrazioni. Ora non voglio piu’ diventare straordinario, ci ho provato abbastanza. Adesso cerchero’ di diventare una persona ordinaria”. Ma il cercare, il tentare persiste, e l’ego continua a ingannarti.
Un leone molto vanitoso decise di capire perche’ gli altri animali non erano belli come lui. Chiese alla giraffa, ma la giraffa non seppe rispondere. Allora si rivolse all’orso, ma nemmeno lui seppe dirgli nulla. Quindi fece la stessa domanda all’ippopotamo e neppure lui riusci’ a spiegarglielo. Alla fine il leone incontro’ un topolino e gli chiese: “Dimmi, perche’ non sei grande, forte e bello come me?”
Il topolino guardo’ in su con aria avvilita e poi rispose: “Veramente… sono stato molto malato… da piccolo”.
L’ego e’ molto subdolo: e’ capace di trovare sempre una spiegazione, una razionalizzazione. Non puo’ permetterti di vedere la cruda verita’. Perfino un topolino dice: “Veramente io… sono stato molto malato…” Nemmeno un topolino e’ capace di accettare il fatto che e’ un semplice topolino, no, non e’ possibile.
Osserva la tattica dell’ego. Trova sempre un sistema per imporsi: se chiudi una porta, entra dall’altra. Se chiudi la porta principale, entra da una finestra.
Colui che vuole davvero conoscere la verita’ stara’ a osservare, sara’ testimone di tutti i trucchi dell’ego, perche’ a forza di osservarli continuamente, inesorabilmente, nasce una profonda comprensione. All’improvviso, un giorno, riuscirai a vedere tutti i giochi dell’ego. E in quella pura osservazione, in quella limpida visione, ogni divenire cade. Il divenire e’ l’ombra dell’ego. Divenire e’ la metodologia dell’ego. Ma se vivi senza ego non vorrai piu’ diventare un santo, non vorrai piu’ diventare una persona ordinaria, ne’ vorrai diventare umile e puro. A quel punto non vorrai diventare nulla in particolare, non ti interessera’ nemmeno diventare Dio. Il desiderio di diventare sara’ semplicemente svanito per sempre. E questa scomparsa ti lascia solo, meravigliosamente solo, completamente solo, senza piu’ mente. La mente non e’ affatto necessaria per l’essere, e’ necessaria solo per il divenire. E’ li’ per fornire metodi, tecniche, risposte, tecnologie; ma per l’essere non e’ necessaria, e’ assolutamente irrilevante, per cui la mente precipitera’ nel silenzio.
In questo silenzio sei ordinario.
Ma non e’ il risultato finale di un divenire, al contrario: e’ la scomparsa di ogni divenire.”
– Osho su Amazon
– Osho – Macrolibrarsi
– Osho.com
– it.wikipedia.org/wiki/Osho
– Oshoba.it
– Aforismi di Osho su meditare.it