Due iniziative, una cattolica e una buddista, rilanciano la meditazione come strumento per ritrovare la condizione spirituale dell’uomo, antidoto alla confusione quotidiana. Due sacerdoti portano i fedeli sui monti; alcuni monaci buddisti portano i sutra buddisti in un grattacielo di Tokyo.
Tokyo (AsiaNews) – Meditare per “comprendere meglio la vita e le sue sfide” e per “ritrovare una condizione spirituale che aiuti nella confusione di ogni giorno”. Sono gli scopi di due iniziative lanciate dalla Chiesa cattolica giapponese e dalla scuola buddista Tendai nel Giappone contemporaneo. Entrambe hanno come denominatore comune la meditazione, il distacco anche solo temporaneo dalla frenesia quotidiana. …