“Avendo sentito parlare degli effetti positivi della meditazione, taluni decidono di meditare. Ebbene, la meditazione è un lavoro del pensiero, e se queste persone non incominciano col mettere ordine nella vita di ogni giorno, sarà la vita stessa a distruggere il loro lavoro.
Potranno anche assumere una postura, chiudere gli occhi e fare tutti gli esercizi yoga che vorranno, ma finché non si imporranno una certa disciplina interiore, quegli esercizi non serviranno a niente, e saranno per loro addirittura nocivi.
Cosa fa un malato deciso a ritrovare la salute? Non si accontenta di prendere dei medicinali, ma segue un regime, adotta un nuovo stile di vita, perché sa che i medicinali da soli non sono che palliativi. E voi, se volete che la pratica della meditazione sia realmente benefica, dovete apportare dei cambiamenti anche in tutto il vostro modo di vivere, vale a dire non solo migliorare la vostra condotta, ma anche i vostri pensieri e i vostri sentimenti.”
(Omraam Mikhael Aivanhov)
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