Tutti seduti, occhi chiusi, e vai con il «momento di quiete in classe»: bastano pochi minuti, due volte al giorno, per rendere più serene le giornate degli studenti (e dei loro insegnanti), favorire la tranquillità in aula e il dialogo in famiglia. Ne parlerà lunedì 3 febbraio a Milano il regista David Lynch, che da anni attraverso la sua Fondazione promuove la meditazione trascendentale con l’obiettivo della «scuola senza stress».
Siamo nella direzione della «slow school» che il maestro americano Tim Walker sta imparando a conoscere da quando si è trasferito in Finlandia: tempi rilassati, niente competizione tra alunni, clima collaborativo.
Il contrario insomma di quel che succede nella maggior parte delle scuole, anche italiane, più simili a un «frullatore», dove l’ansia la fa da sovrana.
Lynch fa meditazione da tanti anni, e la tecnica oggi è utilizzata in più di 500 scuole in tutto il mondo» dice Rossano Maset, psicoterapeuta e organizzatore dell’appuntamento. «Il momento di quiete funziona in ambienti diversi; nelle scuole blasonate dei centri storici come nelle periferie. Gli effetti: meno stress, meno depressione, violenza, bullismo. Miglioramento del ritmo sonno/veglia, clima più sereno in aula, apprendimento più agile». …
– Da scuoladivita.corriere.it del 30-01-14, leggi tutto l’articolo di Cristina Lacava …