Grazie ad un’app già scaricata da oltre un milione di persone in 150 paesi e ad una piattaforma digitale che offre lezioni di meditazione guidata ai propri utenti, Andy Puddicombe sa di essere seduto nella posizione del loto su una fortuna di 35 milioni di sterline. Ma giura anche che i soldi che gli arriveranno dalla nuova app non lo cambieranno e che resterà sempre il monaco buddista tornato dal Tibet dieci anni fa «allo scopo di rendere la meditazione accessibile a tutti», come si legge nelle note biografie del sito Get Some Headspace e che gli bastano «una tavola da surf e le sue palle da giocoliere per essere davvero felice», come ha invece raccontato lui stesso al Daily Express.
E se vi state chiedendo cosa c’entrino gli insegnamenti del Dalai Lama con quelli del circo, è presto spiegato: dopo essere infatti partito da Bristol a 22 anni con un biglietto di sola andata per il Tibet (che si era pagato facendo il cameriere tre mesi) ed essere rimasto dieci anni in un monastero sulle montagne himalayane, nel 2004 Andy ha deciso di tornare in patria e si è iscritto all’Università del Kent, laureandosi in arte circense. Ma quello che in realtà lui voleva fare davvero era insegnare la meditazione, così come l’aveva imparata dai monaci con sessioni quotidiane anche di diciotto ore. …
– Da corriere.it del 29-03-14, leggi tutto l’articolo di Simona Marchetti …
– Get Some Headspace, app gratuita che funziona su qualunque dispositivo iOS o Android
– A leggere il New York Times, «Puddicombe sta facendo per la meditazione quello che Jamie Oliver ha fatto per il cibo»