“E’ necessario un Maestro per la Realizzazione?” Chiese per prima cosa la Signora Piggot.
Maharshi: La realizzazione è il risultato della grazia del Maestro, più di insegnamenti, conferenze, meditazione, ecc. Questi ultimi sono solo aiuti secondari, mentre la precedente è la causa primaria ed essenziale.
Devoto : Quali sono gli ostacoli che impediscono la realizzazione del Sé?
M.: Sono le abitudini della mente (vasanas, tendenze latenti).
D.: Come superare le abitudini mentali (vasanas ) ?
M.: Realizzando il Sé.
D.: E’ un circolo vizioso.
M.: E’ l’ego a sollevare tali difficoltà, creando ostacoli e quindi soffrendo per la perplessità di paradossi apparenti. Si trovi chi fa le domande e si scoprirà il Sé.
D.: Quali sono gli aiuti per la Realizzazione?
M.: Gli insegnamenti delle Scritture e degli spiriti realizzati.
D.: Possono tali insegnamenti essere discussioni, conferenze, e meditazioni?
M.: Si. Tutti questi sono solo aiuti secondari, mentre la Grazia del Maestro è essenziale.
D.: Quanto tempo ci vorrà per ottenerla?
M.: Perché desideri saperlo?
D.: Per darmi speranza.
M.: Anche un tale desiderio è un ostacolo. Il Sé c’e’ sempre, non c’e’ niente senza di Esso. Sii il Sé e desideri e dubbi scompariranno. Questo Sé è il testimone negli stati dell’esistenza della veglia, del sonno, e del sonno profondo. Questi stati appartengono all’ego. Il Sé trascende anche l’ego. Tu non esistevi durante il sonno profondo? Sapevi di essere addormentata o eri inconscia del mondo? E’ solo nello stato di veglia che descrivi l’ esperienza del sonno come inconsapevole; perciò la consapevolezza quando si è addormentati è la stessa di quando si è svegli. Se tu conoscessi cosa è questa consapevolezza della veglia, conosceresti la consapevolezza che testimonia tutti e tre gli stati. Tale coscienza potrebbe essere trovata cercando la consapevolezza come era nel sonno.
D.: In quel caso, mi addormento.
M.: Niente di male!
D.: E’ un vuoto.
M.: Per chi c’e’ il vuoto? Trovalo. Tu non puoi negare te stessa in nessun caso. Il Sé è sempre là e continua in tutti gli stati.
D.: Dovrei rimanere come fossi nel sonno ed essere vigile nello stesso tempo?
M.: Si. La vigilanza è lo stato di veglia. Perciò lo stato non sarà di sonno, ma di sonno profondo. Se segui i tuoi pensieri verrai trascinata via da loro e ti troverai in un labirinto senza fine.
D.: Quindi dovrei risalire alla fonte dei pensieri.
M.: E’ così. In quel modo i pensieri scompariranno e rimarrà solo il Sé. Infatti non c’e’ dentro o fuori per il Sé. I pensieri sono proiezioni dell’ego. Il Sé è puro e assoluto.
D.: Lo comprendo solo intellettualmente. Non è l’intelletto un aiuto per la realizzazione?
M.: Si, fino a un certo punto. Anche così, realizza che il Sé trascende l’intelletto – quest’ ultimo deve scomparire per raggiungere il Sé.
D.: La mia realizzazione aiuta gli altri?
M. Si, certamente. E’ il miglior aiuto possibile. Ma non ci sono ‘altri’ da essere aiutati, dato che un essere realizzato vede il Sé, così come un orefice stima l’ oro in vari gioielli. Quando identifichi te stessa con il corpo ci sono solo le forme. Ma quando trascendi il tuo corpo gli altri scompaiono insieme con la tua coscienza corporea.
D.: E’ lo stesso per piante, alberi, ecc.?
M.: Esistono forse a prescindere dal Sé? Scoprilo. Tu credi di vederli. Il pensiero è proiettato fuori dal tuo Sé. Trova da dove nasce. I pensieri smetteranno di sorgere e rimarrà solo il Sé.
D.: Teoricamente lo capisco. Ma i pensieri sono ancora lì.
M.: Si. E’ come uno spettacolo cinematografico. C’e’ luce sullo schermo e le ombre che ci passano sopra sembrano reali per il pubblico. Sarebbe lo stesso se nello stesso momento anche il pubblico fosse mostrato. Il vedente, il visto, saranno allora sullo schermo. Applicalo a te stessa. Tu sei lo schermo, il Sé ha creato l’ego, l’ ego ha i suoi sviluppi di pensieri che sono visti come il mondo, gli alberi, le piante, ecc., dei quali tu stai domandando. In realtà, tutte queste cose sono solo il Sé. Se vedi il Sé, troverai che il Sé è tutto, sempre e dovunque. Non esiste niente tranne il Sé.
D.: Si, capisco solo teoricamente. Tuttavia le risposte sono semplici, belle e convincenti.
M.: Anche il pensiero ‘non ho realizzato’ è un ostacolo. Infatti, il Sé solo è.
– Ramana Maharshi – 7 Gennaio 1935 –
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– https://it.wikipedia.org/wiki/Ramana_Maharshi
– Aforismi di Ramana Maharshi (1879-1950)
– http://www.ramana-maharshi.it