“Il guerriero sa che la consapevolezza conduce alla libertà dagli automatismi ed è per questo che la sua ricerca lo spinge a conquistarne sempre di più. […]
La libertà del guerriero passa attraverso la pulizia del reticolo contorto della mente che falsa la percezione delle cose. […]
Il guerriero vive nel presente perché ha scoperto un semplice segreto: essere presente con il corpo. Chi entra sempre più in contatto con il suo corpo, ha una sensazione più vivida della realtà. Chi ha la sensazione di sé ha anche la sensazione della vita ed in maniera naturale è immerso nelle azioni e negli avvenimenti con maggiore intensità.
Questa condizione del qui ed ora è appagante e non invita a fantasie o a nostalgie. […]
Ci sono due tipi di sfide: quelle esterne e quelle interne. Il guerriero le apprezza tutte e due, ma ha una certa predisposizione per quelle interne che riguardano il carattere, le abitudini ed i bisogni. La sua vera grande sfida è misurarsi giorno dopo giorno con le numerose insidie dell’ombra.
Le sfide esterne sono però molto utili perché danno un forte contatto con la materia, costringono a stare con i piedi per terra, scongiurando il pericolo di isolarsi dalla realtà. […]
Ma poi, osservando con coscienza libera, siamo sicuri che ci sia una così grande differenza tra esterno ed interno? […]
Il guerriero non elimina il desiderio, che fa parte della natura umana, ma lo raffina. Il suo palato non sopporta più sapori grossolani. I sapori sottili si scoprono nelle manifestazioni della vita e procurano una gioia intima ed intensa che è alla portata di tutti coloro che la sappiano gustare. […]
Il guerriero dice:
«Le radici della spiritualità si trovano nell’adesione profonda alla vita». […]
Fuggi da chi ti promette grandi traguardi.
Fuggi da chi magnifica la sofferenza e il sacrificio. […]
Fuggi da chi ti vuole salvare.
Ricerca la semplicità nelle tue azioni, nelle tue parole e nella tua via. […]
I processi di pensiero del guerriero diventano sempre più semplici, così come diventa più semplice il suo approccio verso la vita. Questa semplicità […] nasce dalla pulizia della mente che avviene negli anni per mezzo dell’autosservazione, della meditazione e del contatto con il corpo. […]
Il corpo impara continuamente nella vita e quindi è importantissimo dargli esperienze di bellezza, di gioia e di piacere.
Tutto ciò che ci accade passa attraverso il corpo. […]
Semplicità nelle sensazioni, semplicità nelle emozioni, semplicità nei pensieri, semplicità nelle azioni; questa è la caratteristica del guerriero”.
– Roberto Maria Sassone – Amazon
– Roberto Maria Sassone – Macrolibrarsi
– Fonte