Così, quando la paura arriva, diamole un’occhiata, non scappiamo. Lasciala venire e guardiamo se c’è un messaggio in questa paura. Che cosa dice a proposito di te, chi sei e che cosa hai da perdere? Nessun regno fisico è permanente, ma c’è qualcosa in te che è senza tempo e vale la pena di scoprirlo.
Rumi dice: “Bussando alla porta – si apre – stavo bussando dall’interno.” Questo bussare è molto importante, questo bussare è una ricerca. Poi arriva l’apertura in risposta alla ricerca e solo quando la porta si apre, tu realizzi la tua posizione. Sei già all’interno, sei lo sconosciuto stesso, l’inconoscibile …
– Satsang con Mooji, Zmar, Portogallo, 13 settembre 2013 –
[Ricercatore:] Salve Mooji.
[Mooji:] Salve.
[R:] Grazie per essere così paziente e compassionevole con noi. Quando stavi parlando di posporre, mi sono resa conto che la cosa principale, è la paura dello sconosciuto. Perché ho una vita confortevole, e ti voglio bene: ti ascolto tutti i giorni e mi piace molto. Ma poi, quando parli di questo passo da fare, e di essere lì, mi spavento molto perché è sconosciuto, e ho paura che poi tutto cambierà, anche se so che andrà tutto bene.
[M:]Sì!
[R:] Ma c’è questa grande paura, che di fatto, non voglio andare lì.
[M:] Sì. La paura è lì, perché, attualmente, provi un certo conforto dall’apparente conosciuto. Ma, effettivamente, lo sconosciuto del quale hai paura… tu sei lo sconosciuto. Sei già lo sconosciuto. Vedi? Ma immaginiamo, la mente dice: “Ma lo sconosciuto, stai andando verso lo sconosciuto.” Il grande poeta-santo Rumi non ha detto così? “Bussando alla porta,” ti ho detto, “si apre, stavo bussando dall’interno.” Disse così. Bussando alla porta, si apre. Stavo bussando dall’interno. Così, questo bussare è molto importante, non è così? Questo bussare è una ricerca. Poi l’apertura arriva in risposta alla ricerca, e solo quando la porta si apre, realizzi la tua posizione. Non lo sapeva. Pensava: ” Io sono fuori.” Quando la porta si aprì, realizzò: “Ma sono già dentro!” Vedi? Ora, sei già dentro. Tu sei lo sconosciuto stesso e in realtà, l’inconoscibile. Niente può arrivare fino alla tua fine. Ma, in qualche modo, abbiamo un concetto di noi stessi, un concetto coltivato di noi stessi che, sono questo corpo; sono cresciuto qui, ho studiato qui; ho imparato le abilità della vita, più o meno, abbastanza per sentirmi sicuro. Ho una bella casa. Ho una buona vita. Cos’altro? Inoltre tutto questo, sono entrato nel regno della spiritualità, una vita ancora migliore. E poi arrivi tu e sconvolgi la mia spiritualità, dicendomi che ora devo andare totalmente nello sconosciuto. Oh Mooji! [Risa] “Era comodo, era bello. potevo guardare video tutti i giorni, sentirmi bene. Ho il mio gatto, bello.” [Risa] Un bel giardino – anche così, no? [ … ]
Video – con sottotitoli in molte lingue – estratto dal satsang DVD “Knocking from inside” – Ritiro silenzioso Zmar, Portogallo. 13 settembre 2013, Seconda sessione.
– http://www.mooji.org/videos_foreignlang.html
– https://www.youtube.com/user/moojitalia
– http://www.mooji.org/biography_it.html
– Mooji – Amazon
– https://en.wikipedia.org/wiki/Mooji
– https://www.facebook.com/moojiji