Solo quando la mente è capace di lasciar perdere qualsiasi influenza, qualsiasi interferenza, rimanendo completamente sola, c’è creatività. Viviamo in un mondo nel quale diventa sempre piu sottile e raffinata la tecnica di influenzare la gente mediante la propaganda, la costrizione, l’imitazione. Ci sono un’infinità di libri che spiegano come si fa una cosa, come si deve pensare con efficienza, come si costruisce una casa, come si costruisce una macchina e a poco a poco noi perdiamo ogni iniziativa, smettiamo di pensare con originalità. Sia l’educazione che riceviamo, sia i nostri rapporti con le forze che ci governano ci spingono continuamente a conformarci, ad imitare. E naturalmente quando accettiamo di lasciarci condizionare, quando accettiamo di assumere un determinato atteggiamento o di agire in un certo modo, creiamo una resistenza nei confronti di altri condizionamenti. Ed è proprio questa resistenza a far sì che quei condizionamenti ci opprimano.
Ora, la mente non dovrebbe essere sempre in uno stato di ribellione, che le consenta di capire quali influenze la stanno opprimendo, la stanno deformando, controllando, plasmando? Una delle caratteristiche di una mente mediocre non è quella di avere sempre paura? Poiché si trova in uno stato di confusione, vuole che ci sia ordine, pretende coerenza, vuole adeguarsi ad una struttura che possa guidarla e controllarla. Tuttavia qualsiasi struttura, qualsiasi influenza non faranno altro che creare altra contraddizione, altra confusione… Pretendere di scegliere tra influenze diverse è una caratteristica della mente mediocre.
… La mente non dovrebbe avere la capacità di capire senza imitare, senza farsi plasmare, senza avere la minima paura? Una mente simile è integra e quindi creativa. La creatività non è vostra o mia, non ha nome.
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– Krishnamurti (macrolibrarsi)
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– https://it.krishnamurti-teachings.info
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org