Questa e’ la liberta di non volere niente, e’ la liberta’ di non avere alcun interesse perche’… Se mi muovessi con un senso d’interesse significherebbe che mi muovo con la sensazione che mi manchi qualcosa. … Infatti qualsiasi cosa io faccia – che accade in questo modo – si rivelera’ di maggior beneficio, lo so perche’ non c’e’ interesse personale in essa. Piu’ o meno nello stesso modo in cui gran parte di cio’ che sta accadendo adesso, in satsang, cio’ di cui parlo, probabilmente non sara’ apprezzato in questa vita dalla maggior parte della gente. E’ vero! Forse tra 100, 200 anni la gente verra’ a sapere di questi satsang e sapra’ apprezzarli nel senso piu’ alto. Io credo che chiunque abbia avuto una reale visione, o viva nella Verita’ e’ sempre in qualche modo… sono sempre avanti rispetto al loro tempo, in relazione al tempo… Sembra che cio’ che dico sia troppo lontano, troppo sottile, troppo profondo o cose simili. Ma un giorno cio’ che dico sara’ cosi’ semplice per tutti … Sento che sara’ molto strano difendere il proprio ego o sentire “Non so chi sono”, “Cos’e’ il Se’?”. Sara’… diventera’… la norma che ciascuno guardi e veda da dove stai parlando: “stai parlando dall’ego non dal Se'”, ma al momento, la gente e’ cosi’ immersa nel condizionamento dell’ego che sentiamo che quella e’ la norma … Colui il cui cuore e’ immerso nella Verita’, non ha bisogno preoccuparsi.