Voi siete il passato, il presente e il futuro. Siete tutto questo. Siete i padroni del tempo e voi potete abbreviarlo o allungarlo. Se siete violenti e dite che diventerete non-violenti, state prolungando il tempo. Durante quell’intervallo temporale, voi continuate ad essere violenti, e non c’è fine a quel tipo di comportamento. Se vi rendete conto di essere i padroni del tempo, quel tempo è nelle vostre mani, questa è una cosa straordinariamente importante da scoprire, significa che affrontate il fatto della violenza.
Non perseguite la nonviolenza, ma affrontate il fatto della violenza, e in quell’osservazione non c’è affatto il tempo, perché in essa non c’è né l’osservatore né tutto quello che si è accumulato nel passato, c’è solo osservazione pura. In quell’attività non c’è tempo. Lo state facendo? Quando chi parla dice queste cose, voi ne state effettivamente vedendo la verità e quindi lo fate? Supponiamo che io abbia una certa abitudine, fisica o psicologica, quell’abitudine può finire immediatamente? Oppure prenderò del tempo per porle fine? Se fumate, potete smettere quell’abitudine immediatamente? Il desiderio che il corpo ha della nicotina è differente dalla percezione di essere padroni del tempo. Voi potete accorciare il tempo, e perciò quella percezione non è una decisione di non fumare.
– On Love and Loneliness, p 94
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– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
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