Il grande segreto per vivere felici è riconoscere e trasformare la sofferenza, non fuggire da essa. Un proposito difficile da perseguire. Il dolore ci spaventa e la società in cui viviamo ci suggerisce molteplici scappatoie per non guardare in profondità ciò che ci tormenta. C’è chi per non sentire la sofferenza usa il cibo, chi si stordisce con la televisione, l’alcol o altri strumenti di distrazione di massa. Thich Nhat Hanh suggerisce di affrontare a viso aperto il dolore, fermarci, praticare il respiro consapevole e meditare, così da generare quell’energia necessaria per vivere a fondo la propria vita.
“Quando impariamo come soffrire, soffriamo molto molto meno”, afferma il maestro zen, e viviamo in modo autentico la gioia come il dolore. Con la solita chiarezza e gioia, Thich Nhat Hanh mostra come affrontare con consapevolezza le ferite dentro di noi. In altre parole ci insegna l’arte della felicità.
«Tantissimi di noi si portano dietro il dolore e l’agitazione di un’inutile paura – spiega Thich Nhat Hanh – che si tratti della paura di morire o di soffrire la fame, di lesioni fisiche o della perdita, della paura di quel che potrebbe succedere facendo qualcosa di sbagliato, della paura di essere feriti o di ferire qualcuno che ci è caro. Le radici della nostra sofferenza sono profonde e collegate a quelle degli altri. Di solito pensiamo che la colpa del nostro dolore sia degli altri, per esempio dei nostri genitori, del nostro partner o dei colleghi di lavoro. Se guardiamo più a fondo, però, riusciamo a vedere le vere fonti della nostra sofferenza personale e anche che la persona che pensiamo ci abbia preso di mira è vittima della sua sofferenza personale. Comprendere i nostri dispiaceri personali ci permette di vedere e di comprendere il dolore degli altri. Se guardiamo senza giudicare riusciamo a capire e in noi nasce la compassione. La trasformazione è possibile.
[ … ] Se teniamo tra le braccia la nostra sofferenza, se la guardiamo in profondità e la trasformiamo in compassione, possiamo trovare la strada per la felicità … A volte ingigantiamo i problemi nella nostra mente facendoci trascinare da paura, rabbia e disperazione … per poter essere felici non dobbiamo aspettare che la sofferenza sia finita tutta: la felicità è a nostra disposizione, nel presente. Ma a volte il maggiore ostacolo che ci tiene lontani dalla vera felicità è proprio l’idea che ne abbiamo».
(Leggi un estratto dal libro di Thich Nhat Hanh “Trasformare la sofferenza”)
– Da: Thich Nhat Hanh – Trasformare la Sofferenza
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– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh
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