I cosiddetti riformatori, politici, sociali e religiosi, non faranno altro che accrescere la sofferenza degli esseri umani fino a che non capiranno il modo in cui funziona la loro mente.
La comprensione della mente, e di tutti i processi che essa implica, comporta una radicale rivoluzione interiore, da cui scaturisce l’azione che è vera cooperazione, una cooperazione che non si adegua ad uno schema, che non dipende da un’autorità o da qualcuno che “sa”.
Se in voi c’è questa rivoluzione interiore, allora saprete quando è il caso di cooperare e saprete anche quando non è il caso di farlo. E questa, forse, è la cosa più importante.
Attualmente noi cooperiamo con qualsiasi persona che parli di riforme o di cambiamenti, senza renderci conto del fatto che in questo modo stiamo dando continuità al conflitto e alla sofferenza; ma se conoscessimo quello spirito di cooperazione che affiora nella comprensione dell’intero processo della mente e che implica una completa libertà dell’ego, allora esisterebbe la possibilità di creare una nuova civiltà, un mondo completamente diverso, nel quale non troverebbero posto né possessività, né invidia, né la smania di fare paragoni.
Questa non è un’utopia, non è una teoria; è una realtà per la mente impegnata di continuo ad indagare per scoprire la verità, per scoprire quello che è una benedizione.
(Da: Il libro della vita. Meditazioni quotidiane – Jiddu Krishnamurti)
– Jiddu Krishnamurti su Amazon.it
– Libri di Jiddu Krishnamurti su macrolibrarsi.it
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org