Vi sono molte testimonianze di persone che hanno sperimentato questa nuova coscienza emergente dopo aver vissuto una tragica perdita. Alcuni hanno perso tutti i loro averi, altri i loro figli o i consorti, la posizione sociale, la reputazione o la salute. In alcuni casi hanno perduto tutte queste cose contemporaneamente a causa di un disastro o di una guerra e si sono ritrovati senza “niente”. Potremmo chiamare questa una situazione limite. Con qualunque cosa si siano identificati, qualunque cosa desse loro un senso del sé, era stata portata via.
Poi improvvisamente e senza motivo, l’angoscia o l’intensa paura che avevano sentito inizialmente ha lasciato il posto a un sacro senso di Presenza, a una pace e a una serenità profonde e a una totale libertà dalla paura.
Questo fenomeno deve essere stato molto familiare a san Paolo, il quale ha usato l’espressione: “La pace di Dio che sorpassa ogni preoccupazione umana”.(Lettera ai Filippesi 4,7)
È senza dubbio una pace che sembra non avere senso e le persone che l’hanno sperimentata si sono chieste: “Perché sento una tale pace di fronte a questo?”.
Una volta che vi rendete conto di che cosa sia l’ego e di come funzioni, la risposta è semplice. Quando le forme con le quali vi siete identificati, e che vi hanno dato un senso del sé, crollano o vi sono tolte, ciò può fare crollare anche l’ego, visto che questo è identificazione con la forma.
Ma quando non c’è più nulla con cui identificarsi, allora voi chi siete? Quando le forme intorno a voi muoiono o quando si avvicina la morte, allora il vostro senso dell’Essere, dell’IO SONO, si libera dal suo legame con la forma. Lo Spirito si libera dal suo imprigionamento nella materia.
E vi rendete conto della vostra identità essenziale, quella senza forma, come una Presenza che tutto pervade, dell’Essere che era prima di ogni forma, di ogni identificazione. Vi rendete conto della vostra vera identità come coscienza pura, invece che come coscienza identificata con qualcosa.
Questa è la pace di Dio. La verità ultima di chi siete non è: io sono questo o io sono quello, ma è: IO SONO. [ … ]
(Da: Un nuovo mondo – Eckhart Tolle)
. Un nuovo mondo – Eckhart Tolle (macrolibrarsi)
– (Eckhart Tolle – Amazon)
– Eckhart Tolle su Macrolibrarsi.it
– http://it.wikipedia.org/wiki/Eckhart_Tolle
– Fonte