Partiamo da un paradosso, il cambiamento è una naturale tendenza, eppure trovo difficile cambiare. Questo perché all’interno della macchina cervello ci sono parti che si occupano di mansioni diverse. C’è il pensiero cognitivo che definisce ciò che è vero o non è vero, mentre il cervello emotivo stabilisce il vado, non vado. Se ho paura di salire in ascensore perché in passato vi sono rimasto chiuso per due ore, chi entra in funzione è il cervello emotivo che decide se vado o non vado in ascensore. Poi mi chiedo: è vero o non è vero che si muore soffocati? … Come si fa a cambiare? Intanto recuperiamo l’energia dispersa nella paura, nella crisi d’identità … Il destino non è una predestinazione, nel senso di un destino già segnato … Il destino non è una questione di fortuna o sfortuna. E’ una questione di scelte. Noi siamo il destino. … si può cambiare soltanto quando rallentiamo la mente e ci rendiamo consapevoli dei nostri comportamenti abitudinari, dei nostri automatismi. … (Alberto Lori).
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