(donna): L’illusione del controllo. (Mooji): Oh si. (Donna): E’ un’illusione molto grande per me. (Mooji): Oh si. (d): E di fatto tu stai dicendo che non controlliamo nemmeno i pensieri. (M): Di certo abbiamo un certo controllo, abbiamo anche idee un po’ esagerate sul controllo, ma un certo controllo lo abbiamo. Il più efficace e favorevole controllo che si possa raggiungere è di non subire il flusso dei pensieri che ti distraggono da te stesso. Mantenere l’attenzione proprio qui, nella neutralità, è la cosa migliore. Così quindi, se vedi cosa che sta comparendo non cercare di fermare la mente, lascia che la mente giochi, ma non seguirla. … Solo i pensieri che hanno qualche implicazione personale, questi pensieri verranno e ti molesteranno. … Un pensiero non può esistere senza di te, nessun pensiero lavora in proprio, ma richiede il tuo coinvolgimento, la tua energia, il tuo credere, il tuo interesse, tutto ciò gli da’ energia e lo porta in vita. … Quindi il controllo è anche una delle ossessioni della consapevolezza, quando si identifica. Perché il bisogno del controllo? Perché l’identificazione con il corpo fa si’ che la consapevolezza si senta vulnerabile. … Ogni cosa è consapevolezza, e l’essere umano è un effetto dalla consapevolezza e non la causa o il controllore della consapevolezza, pensaci, gli esseri umani, le attività umane, sono un’espressione od un effetto della consapevolezza e non ciù che governa la consapevolezza. Per qualcuno, la perdita del senso del controllo è un’idea profondamente opprimente, mentre in altri è completamente liberatoria. …