Tutti conosciamo il dolore fisico, chi più chi meno, e lo possiamo affrontare ricorrendo alla medicina o in altri modi. Potete osservare il dolore con una mente che non sia attaccata, con una mente che osserva il dolore fisico dall’esterno. Si può osservare il proprio mal di denti senza esserne emotivamente, psicologicamente, coinvolti. Quando siete coinvolti nel mal di denti, il dolore aumenta e diventate terribilmente ansiosi, pieni di paura.
Non so se ci avete fatto caso. La chiave sta nell’essere consapevoli del dolore fisico, fisiologico, biologico, senza esserne coinvolti psicologicamente. Essere consapevoli del dolore fisico sapendo che il coinvolgimento psicologico intensifica il dolore portando ansia e paura; e per tenere completamente fuori il fattore psicologico ci vuole una grande dose di consapevolezza, una certa qualità di distacco, di osservazione distaccata. E allora il dolore non distorce le attività della mente, e quindi il dolore fisico non comporta nessun movimento nevrotico della mente.
– On Love and Loneliness, p 132
– Jiddu Krishnamurti su Amazon.it
– Libri di Jiddu Krishnamurti su macrolibrarsi.it
– it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it
– jkrishnamurti.org