Categoria: consapevolezza
Verificate, per favore, dove si trova la vostra attenzione in questo momento. Mi state ascoltando, o state leggendo queste parole in un libro. Questo è il fulcro della vostra attenzione. Siete anche marginalmente consapevoli...
“Il lamentarsi è una delle strategie favorite dall’ego per acquisire forza. […] Spesso è parte di questo schema l’appiccicare mentalmente etichette negative agli altri, sia mentre li avete davanti, sia quando parlate di loro,...
Io vivo ancora, io penso ancora: io devo vivere ancora perché ancora devo pensare. Sum, ergo cogito: cogito, ergo sum.
NEMMENO LA RINUNCIA E’ LA SOLUZIONE GIUSTA Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, ci si illude. Cosa ne dite? Ci si illude. A cosa si rinuncia? Ogni volta che si rinuncia a qualcosa,...
Verità e realtà non sono conoscibili. La verità affiora solo quando non abbiamo più niente a che fare con la fede, la conoscenza, l’esperienza, il tentativo di essere virtùosi, che non c’entra con la...
Naturalmente a questo mondo persone diverse hanno funzioni diverse. Non può essere altrimenti. Gli esseri umani differiscono enormemente sia per le abilità fisiche sia per quelle intellettuali, le conoscenze, le capacità, i talenti e...
Una sensazione compare, allora comincia il gradimento o lo sgradimento. Quest’attimo fuggente, se ne siamo inconsapevoli, si ripete e intensifica fino a diventare brama e/o avversione, e si trasforma in una forte emozione che...
Il Buddha evidenziò la natura dinamica dell’esistenza. Ciò si accorda con le idee di alcuni antichi filosofi greci, come Eraclito, che affermò che, «tutto scorre» e «non si può mettere piede due volte nello...
Ci sono molti generi di sofferenza in questo mondo e tutti scaturiscono dalla medesima sorgente: l’aggrappamento. Quando una persona non conosce nulla di meglio, si aggrappa alle persone e alle cose e, così impedito...
Silenzio condiviso con le parole. Verso la fine del primo millennio l’umanità aveva paura che dio volesse mettere fine al mondo per quello che era stato scritto nel libro dell’apocalisse di San Giovanni. Oggigiorno...
Decidere di pensare positivamente può essere utile, ma non è meditazione. Sono soltanto altri pensieri. È possibile lasciarsi catturare tanto dal cosiddetto pensiero positivo quanto da quello negativo. (Jon Kabat-Zinn)
Questo articolo sottintende, pressappoco, che i veri cambiamenti sociali si realizzano quando una nuova attitudine o comportamento raggiunge una soglia di diffusione tale da essere adottato, repentinamente e per sincronicità, da tutti i componenti...
Il Buddha spiegò la pratica della consapevolezza usando la similitudine del vaso d’olio. Un uomo doveva portare un grande vaso pieno d’olio su un sentiero accidentato attraverso una folla di spettatori che stavano osservando...
“Meditare non significa cercare di andare altrove: significa permettere a se stessi di essere esattamente dove si è e permettere al mondo di essere esattamente com’è in questo momento. Non è molto facile. Se...
Ancora sulla consapevolezza. Stando con te stesso… Osservandoti nella vita quotidiana con attento interesse, con l’intenzione di capire piuttosto che di giudicare, nell’accettazione completa di qualunque cosa possa emergere, per il solo fatto che...