Sokei – an maestro zen partito dal Giappone cominciò nel 1930 a diffondere la disciplina a New York e secondo le sue parole “si tolse il cappello e cominciò a parlare di buddismo sopratutto attraverso il silenzio”.
Per silenzio intendeva l’insegnamento del corpo del Dharma (Dharmakaya , la verità), il parlare lentamente per meglio far assimilare in inglese quanto sentisse dentro.
Il corpo del Buddha
Il vostro corpo non è limitato dalla superficie della vostra pelle, sapete. Il sole e la luna sono il vostro corpo. Gli oceani ed i fiumi sono il vostro corpo. L’intero universo è il vostro corpo. Il Buddha costruì la sua religione su questa mente, su questa coscienza. A volte lo chiamate corpo. A volte lo chiamate Dio. Noi non usiamo lo stesso nome per questo. Quando osservate che la vostra mente è illimitata come il cielo, un universo infinito, e che il vostro stato attuale – questo momento è qui …questo è tutto . Quando dovete esprimere voi stessi mediante le parole , dovete rendervi conto che questo non è zen. Tutti gli scritti sono nel vostro cuore, sono la legge intrinseca della vostra natura. Non potete trovare questo in nessun luogo fuori da voi stessi.
Purificate la vostra mente
[…] Coloro che studiano il buddismo devono comprendere la natura di questa religione, prima di cominciare a praticarla. Il modo usuale di imparare è qualcosa si simile a mettersi un abito: ci mettiamo la conoscenza nella mente. Ma il modo di imparare nel buddismo è totalmente diverso dal mettere qualcosa nella mente . Il modo buddista di perfezionare la personalità consiste nel togliere qualcosa dalla mente. Ascoltando discorsi buddisti non state imparando qualcosa ma disimparando ; state cercando di trovare la natura originaria dell’uomo.
La nostra idea dell’uomo è diversa dalla vostra , la nostra idea è che la natura umana originariamente è pura. La nostra mente diventa impura nella cieca lotta dell’esistenza; all’inizio tutti gli esseri umani erano compassionevoli e gentili, come tutti gli animali. Noi però abbiamo perduto questa originalità e siamo diventati crudeli perché non riusciamo a vivere in modo naturale. […] Non abbiamo bisogno della conoscenza imparata dai libri, dalle riviste e dai giornali, dobbiamo riportare alla luce le qualità originarie della mente che sono state nascoste per lunghissimo tempo. Dobbiamo mettere la nostra mente nella vasca da bagno e purificarla.
Da : “L’occhio Zen raccolta di discorsi zen di Sokei- an; Newton editore”