Anche la natura non dualistica della realtà fa parte delle Quattro Nobili Verità. Benché esistano quattro verità, ognuna di esse racchiude le altre, non le si può ritenere del tutto separate l’una dall’altra. Se capisci fino in fondo una Nobile Verità le comprendi tutte e quattro. Se cominci davvero a comprendere la sofferenza stai già cominciando a comprendere la via per la sua cessazione. Le quattro verità inter-sono. Ognuna di esse racchiude le altre.
La Prima Nobile Verità è la sofferenza. La Seconda Nobile Verità è che la sofferenza ha delle cause, i pensieri e le azioni che ci hanno posto sul sentiero che conduce alla sofferenza. La Terza Nobile Verità è la felicità, la cessazione della sofferenza. La Quarta Nobile Verità è il sentiero che porta alla felicità, il Nobile Ottuplice Sentiero.
La Seconda Nobile Verità è l’azione che conduce alla sofferenza, e la Quarta Nobile Verità è l’azione che porta alla felicità, quindi in un certo senso sono due coppie di causa ed effetto. La Seconda Nobile Verità (il sentiero della sofferenza) ci porta alla Prima (sofferenza), mentre la Quarta Nobile Verità (il Nobile Ottuplice Sentiero) ci conduce alla Terza (felicità, la cessazione della sofferenza).
O stiamo percorrendo il Nobile Sentiero o ci troviamo sull’ignobile sentiero che conduce alla sofferenza per noi stessi e gli altri. Siamo sempre su un sentiero oppure sull’altro.
(Da: Le quattro verità dell’esistenza – Thich Nhat Hanh)
– Thich Nhat Hanh – Macrolibrarsi.it
– Thich Nhat Hanh – Amazon
– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh
– Fonte