Crescere Dall’inizio e fino alla fine, puntare al nostro cuore per scoprire cosa è vero non è solo una questione di onestà, ma anche di compassione e di rispetto verso quel che vediamo. Nel mio ufficio ho un rotolo con una scritta giapponese e un dipinto del maestro zen Bodhidharma.
Bodhidharma è un uomo grasso, dall’aria irascibile e le sopracciglia cespugliose. Ha l’aspetto di chi soffre di cattiva digestione. La scritta recita: “Puntando direttamente al tuo cuore, trovi Buddha”. Ascoltare i discorsi sul dharma, o gli insegnamenti del Buddha, o praticare la meditazione non è altro che studiare noi stessi. Che si stia mangiando o lavorando o meditando o ascoltando o parlando, l’unica ragione per cui siamo qui in questo mondo è studiare noi stessi.
Hanno detto, infatti, che lo studio di noi stessi ci procura tutti i libri di cui abbiamo bisogno. Forse la ragione per cui esistono conferenze e libri sul dharma è solo per incoraggiarci a comprendere questo semplice insegnamento: tutta la sapienza su come ci causiamo sofferenza e tutta la sapienza su quanto sia gioiosa e vasta e semplice la nostra mente – queste due cose, la comprensione di ciò che potremmo chiamare nevrosi e la sapienza della verità incondizionata e imparziale – le possiamo trovare solo nella nostra esperienza personale.
(Da: Se il mondo ti crolla addosso – Pema Chodron)
– Pema Chodron – Macrolibrarsi
– Pema Chodron – Amazon
– Fonte