Figlio, ascolta.
Queste sono le caratteristiche dei demoni. Quello che è chiamato ‘Demone’ non è una cosa vera e propria grande nera che spaventa e pietrifica chi la vede. Un demone è tutto ciò che ostacola la realizzazione della libertà. Pertanto, anche gli amici amorevoli e affettuosi diventano demoni [riguardo alla] libertà. Più di ogni altra cosa, non vi è nessun demone maggiore di questa fissazione al sé.
Così fino a quando questa fissazione all’ego non è tagliata, tutti i demoni restano in attesa con bocche aperte. Per tale motivo è necessario esercitarsi a un abile metodo per recidere il demone della fissazione all’ego. Come assistenti, ci sono tre i demoni che sono nati dalla fissazione all’ego; così abbiamo quattro demoni che devono essere recisi.
Questi sono i loro nomi: Demone del Materiale e il Demone dell’ Immateriale; Demone dell’ Esaltazione e Demone dell’ Inflazione. Questi sono i quattro demoni della fissazione all’ego.
MACHIG LABDRÖN
[Machig Labdrön (1055 – 1149) è stata una monaca buddhista e insegnante tibetana]
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Son, listen.
These are the characteristics of devils. That which is called ‘devil’ is not some actual great big black thing that scares and petrifies whomever sees it. A devil is anything that obstructs the achievement of freedom.
Therefore, even loving and affectionate friends become devils [with regard to] freedom. Most of all, there is no greater devil than this fixation to a self.
So until this ego-fixation is cut off, all the devils wait with open mouths. For that reason, you need to exert yourself at a skillful method to sever the devil of ego-fixation. As adjuncts, there are three devils that are born from ego-fixation; thus we have the four devils that must be severed.
These are their names: Devil of the Material and Devil of the Immaterial;
Devil of Exaltation and Devil of Inflation.
Those are the four devils of ego-fixation.
Per chi volesse approfondire:
IL DEMONE MATERIALE
Il Demone Materiale è la forma che noi vediamo con gli occhi. L’attrazione sorge in relazione alla bella forma, e l’attitudine dell’avversione sorge verso la brutta forma. Allo stesso modo, i suoni belli e brutti, odori, sapori, tessuti si presentano come oggetti sensoriali dell’udito, del naso, della lingua e del corpo, e producono attrazione e avversione. Questo è chiamato il demone dell’attaccamento dualistico. Ci si attacca alla reale esistenza percepita di un oggetto sensoriale, e i sensi rimangono impigliati nell’effettivo oggetto di attrazione o avversione. Questo crea la condizione per danneggiare gli esseri senzienti e così diventa la causa di sottomissione all’esistenza ciclica. Per tal motivo è chiamato demone. Ed è chiamato demone poiché si è intrappolati negli oggetti buoni e cattivi che realmente esistono. Da qui, demone materiale’. “ Quindi, figlio, ogni cosa buona o cattiva a cui ci afferriamo con attaccamento è un demone. Quale che sia il caso, dobbiamo abbandonare l’attaccamento e l’afferrarsi. E come per la forma, la reale essenza della forma è per natura vuota. Quindi, figlio, dal momento che la forma è per natura senza reale esistenza, dovresti meditare sulla vacuità naturale assieme alla attrazione o avversione alla forma. Tu non puoi fermare la forma dall’apparire, ma per realizzare che è pura apparenza senza attaccamento alla sua esistenza solida. Eleminando l’attaccamento alla pura apparenza, ti libererai dalla forma, o nobile figlio. E’ uguale con il suono, gusto, odore e tessuti. Tienilo a mente. Questa è il modo di essere del demone materiale e questa è la via per liberarsi dal demone materiale.”
IL DEMONE IMMATERIALE
”Figlio ascolta, il demone immateriale sorge in questo modo, per cui poni attenzione e non ti distrarre. Quello che si chiama’ il demone immateriale’ non appare come un oggetto dei sensi. Piuttosto, è il concetto di buono o cattivo che sorge nella tua mente. Si chiamano demoni quando li comprendi come apparenze terrificanti che causano terrore, e li chiami dei quando li comprendi come pure apparenze che causano esperienze piacevoli e di buon umore. In tal modo, l’attaccamento mentale ai due concetti di condizioni buone e cattive della mente ci fa soffrire con emozioni. Sebbene l’emozione perturbatrice è senza effettiva materialità e non c’è alcun oggetto reale, effettivo, essa ha l’abilità di far soffrire con un danno certo facendoci perdere in azioni non virtuose, per cui è chiamato demone. Poiché non è un oggetto reale e non ha alcuna proprietà effettiva, materiale, o di ostacolare i sensi, è chiamato demone immateriale. La mente stessa che si fissa sulla dualità dei difetti e qualità, come ‘dei’ buoni e ‘demoni ‘cattivi’ non ha di per sé valore di realtà effettiva nel suo stesso terreno di base. Pertanto, è conosciuta come priva di base, vacuità senza radici. Non cercare di bloccare la sensazione in modo tale che sorga nella tua mente. Inoltre, non cercare di bloccare tutti i vari pensieri e i ricordi buoni o cattivi. Non ti intrattenere su alcuna idea su di loro. Qualunque siano i pensieri e ricordi che sorgono, non trattenerti su di loro soffermandoti e riflettendo su di essi. La Mente stessa è la chiara natura del vasto spazio, e ogni pensiero o ricordo può sorgere all’interno di esso. Proprio come un’onda e tale può apparire nell’oceano senza che qualcuno ne sia promotore, così accade per qualsiasi tipo di pensieri buoni o cattivi che sorgono nella mente. Se si lascia riposare la mente nel suo posto senza interferire, il demone immateriale sarà sopraffatto dallo splendore. Eliminando l’attaccamento dualistico mentale e lasciando la mente rilassarsi nel proprio stato senza agitazione libererà il demone immateriale nel suo proprio posto, nobile figlio “.
MACHIG LABDRÖN
– https://it.wikipedia.org/wiki/Ma_gCig
– Buddhismo & Meditazione (amazon)
– Buddha e Buddismo (macrolibrarsi)
– Fonte