Ti sei mai chiesto che cos’è questa energia alla quale alludono tanti terapeuti alternativi associandola con il rilascio delle emozioni e il ristabilimento della salute? In termini di medicina occidentale l’energia è prodotta unicamente da processi metabolici cellulari e l’idea che possa essere collegata alla espressione delle emozioni è del tutto estranea alla mentalità scientifica. Eppure molti metodi terapeutici antichi e alternativi fanno riferimento a una forza misteriosa che non possiamo misurare con gli strumenti occidentali, ma che anima l’intero organismo ed è nota come energia sottile per i metafisici, prana presso gli indù, chi per i cinesi, Freud la chiamava libido, Reich la definiva energia orgonica, Henri Bergson l’aveva battezzata élan vital o slancio vitale. … ma che cos’è questa energia che viene aprioristicamente negata da quasi tutta la medicina occidentale fatta eccezione forse per i risultati ottenuti con l’agopuntura? Ebbene, secondo alcuni l’energia sottile è considerata la quinta forza ancora misteriosa oltre alle quattro forze convenzionali note alla fisica, energia elettromagnetica, gravità, energia nucleare debole e forte. … le emozioni sono l’elemento chiave nella cura di noi stessi … Che fare allora? Esprimere tutte le emozioni, senza badare quali di esse siano ritenute accettabili, e poi lasciarle andare. E’ quello che intendono i buddhisti quando parlano di non-attaccamento all’esperienza … (Alberto Lori)
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