Riporto, di seguito, un insieme di citazioni, sia di fisici che di maestri spirituali. Seguirà un breve commento.
“… L’oggetto materiale diventa qualcosa di diverso da ciò che attualmente vediamo, non più un oggetto separato sullo sfondo o nell’ambito del resto della Natura, bensì una parte indivisibile e, in modo sottile, persino un’espressione dell’unità di tutto ciò che vediamo”. (Aurobindo)
“Le cose derivano il loro essere e la loro natura dalla loro mutua dipendenza e non sono nulla di per se stesse”. (Nagaruja)
“Una particella elementare non è una entità non ulteriormente analizzabile, che esiste in maniera indipendente. Essa è in sostanza, un insieme di relazioni che si protendono verso le altre cose. (H. P.Stapp)
“Il mondo appare così come un complicato tessuto di eventi in cui diverse specie di connessioni si alternano si sovrappongono e si combinano, determinendo la struttura del tutto.” (Heisenberg)
“Si è condotti a una nuova concezione di totalità ininterrota che nega l’idea classica della possibilità di analizzare il mondo in parti esistenti in maniera separata e indipendente…Abbiamo rivesciato la consueta concezione classica secondo la quale la parti elementari indipendenti del mondo sono la realtà fondamentale e i vari sistemi sono solo forme e disposizioni particolari e contingenti di tali parti. Anzi, diciamo che la realtà fondamentale è l’inseparabile interconnessione quantistica di tutto l’universo e che le parti che hanno un comportamento relativamente indipendente sono solo forme particolari e contingenti dentro a questo tutto. (Bohm & Hiley)
“…Ci guardiamo attorno e sentiamo che … ogni oggetto è connesso con ogni altro oggetto… non solo spazialmente, ma temporalmente. …Come realtà di pura esperienza, non c’è spazio senza tempo, non c’è tempo senza spazio; essi si compenetrano”. (D. T.Suzuki)
“Tempo, spazio e causalità sono la lente attraverso la quale si vede l’assoluto…Nell’assoluto in se stesso non ci sono né tempo, nè spazio, nè causalità.” (Vivekanada)
“Nello spazio-tempo, tutto ciò che per ciascuno di noi costituisce il passato, presente e il futuro è dato in blocco…Ciascun osservatore col passare del suo tempo scopre, per così dire, nuove porzioni dello spazio-tempo, che gli appaiono come aspetti successivi del mondo materiale, sebbene in realtà l’insieme degli eventi che costituiscono lo spazio-tempo esistesse già prima di essere conosciuto.” (Schlipp)
“La maggior parte delle persone crede che il tempo trascorra; in realtà esso sta sempre là dov’è. Questa idea del trascorrere può essere chiamata tempo, ma è un’idea inesatta; infatti, dato che lo si può vedere solo come un trascorrere, non si può comprendere che esso sta proprio dov’è.” (Dogen Zenji)
“Le leggi di natura non sono circostanze estrinseche alle cose, sono anzi l’armonia del moto, immanente ad esse”. (I King)
“Il campo esiste sempre e dappertutto, non può mai essere eliminato. Esso è il veicolo di tutti i fenomeni materiali. E’ il [i:76fe66b5f0]vuoto[/i:76fe66b5f0] dal quale il protone crea i mesoni. L’esistere e il dissolversi delle particelle sono semplicemente forme di moto del campo”. (Thirring)
“Noi possiamo considerare la materia come costituita dalle regioni dello spazio nelle quali il campo è estremamente intenso… In questo nuovo tipo di fisica non c’è luogo insieme per campo e materia poichè il campo è la sola realtà”. (Einstein)
“Ciò in cui sono tessuti il cielo, la terra e lo spazio intermedio, la mente assieme a tutti i sensi, questo Atman unico è quello che si deve conoscere”. (Mundaka – Upanisad)
(Da: Fritjof Capra, Il Tao della Fisica)
Commento alle citazioni: “Tutte queste citazioni si riferiscono, tra l’altro, all’interdipendenza, al fatto che in assenza di materia, o massa, lo scorrere del tempo non esiste più e ci si ritrova, qui e ora, in un contesto di eterno presente …
Vorrei, comunque, cercare di coglierne uno dei possibili aspetti pratici. Se non altro potremo dire: ciò che leggiamo e quanto diciamo non è fine a se stesso, ma ha come scopo una comprensione migliore e quindi il miglioramento della nostra condizione esistenziale.
Il primo aspetto concreto si riferisce all’atteggiamento amichevole nei confronti dei nostri coinquilini terrestri. Viviamo tutti sul medesimo pianetino. Ma vi pare proprio così grande? Non sarebbe meglio privilegiare ciò che ci unisce a discapito di quanto divide?”
– Fritjof Capra (amazon)
– Fritjof Capra (macrolibrarsi)
– https://it.wikipedia.org/wiki/Fritjof_Capra