Si racconta la storia di due cani, che, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando, l’altro ne uscì ringhiando. Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l’altro così infuriato. Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi.
Il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro. Quello che vediamo nel mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che siamo. “Tutto ciò che siamo è un riflesso di quello che abbiamo pensato. La mente è tutto. Quello che pensiamo diventiamo.”
Buddha (Non conosco l’origine di questo brano. Se qualche lettore potesse suggerirla, … grazie!)
Ora qualche “aforisma” sulla “conoscenza”.
«Come coloro che ignorando il luogo ove è nascosto un tesoro, vi passano e ripassano senza scoprirlo, così tutte le creature, come immerse nel sonno, vivono ogni giorno senza trovare il mondo del brahman, distratte come sono dall’inessenziale». (Chàndogya Upanisad 8.3.2)
«Il potere su se stessi è meglio di mille anni di potere sugli altri». (Fudail Ibn Ayad)
«Metti in pratica la tua conoscenza, poiché la conoscenza senza pratica è come un corpo senza vita». (Abu Hanifa)
«Colui che conosce il tutto, ma che è privo della conoscenza di sé, è privo di tutto». (Gesù – Vangelo di Tommaso)
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1. Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero torbido
è seguita dalla sofferenza,
come la ruota del carro
segue lo zoccolo del bue.
2. Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo
è prodotto dalla nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero limpido
è seguita dalla gioia,
come la tua ombra ti segue, inseparabile.
(Dhammpada)