Dio può esistere, ma solo se c’è un “Io” che lo percepisce. Senza un “Io” che lo percepisce, chi potrà confermare la sua esistenza? E’ l’”Io”che crea Dio.
Tutti parlano della coscienza di sé, ma in realtà le parole non possono descriverla. Le parole possono far si che uno stato senza oggetto possa apparire oggettivo, ma la coscienza di sé è uno stato non-oggettivo.
L’amore non è soltanto una parola. E’ la conoscenza del “Io sono”. Questa è la conoscenza che dobbiamo cercare. Quello che dovremmo desiderare fortemente è la comprensione del “Io sono”.
Basta fare quello che dico. Tutte le vostre domande nascono dalla vostra identificazione con la forma del corpo. Dovreste andare dentro. Tutte le speranze e i desideri dovrebbero essere per il sé. Dovreste essere solo desiderio del sé.
Prima della comparsa di questa forma, non ero né essere nè non essere. La consapevolezza deve apparire in questa forma, così questa forma può riconoscere la consapevolezza. Tutto ciò che appare nella consapevolezza scompare nella consapevolezza, ma la consapevolezza è sempre presente.
(Nisargadatta Maharaj)
– Nisargadatta Maharaj – Amazon
– Nisargadatta Maharaj – Macrolibrarsi
– http://it.wikipedia.org/wiki/Nisargadatta_Maharaj