Nascosto in profondità nel proprio intimo. E’ come un tesoro che la meditazione aiuta, con tanta discrezione, a rinvenire. «Immaginate un uomo molto povero che viva in una piccola baracca decrepita, l’unica cosa che possegga al mondo. Quel che non sa è che proprio sotto la baracca, nascosta nella sporcizia, c’è una vena d’oro inesauribile.
Finché resta ignaro di questo tesoro nascosto, il povero vive in miseria; ma se prestasse più attenzione alla sua stessa casa, prima o poi finirebbe per scoprire questa smisurata ricchezza. Nello stesso modo, tutto ciò che noi dobbiamo fare è rivelare la nostra stessa natura, così troveremo una fonte inesauribile di saggezza, di compassione e di potere. Non è cosa che si possa acquistare, da chiunque e in qualsivoglia luogo. È sempre stata lì. Vista in questa luce, la natura di Buddha non richiede aggiunte; non si devono mandare a memoria sutra, recitare preghiere o accumulare virtù per crearla. Tutto ciò che si deve fare è svelarla.»
B. Alan Wallace
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