“La serenità non è trastullo né vanità, ma altissima conoscenza e amore, è affermazione di ogni realtà, è vigilanza al margine di ogni profondità e precipizio. Essa è il segreto della bellezza e l’autentica sostanza di ogni arte”
(Hermann Hesse)
La meditazione avviene in modo del tutto naturale osservando e ascoltando tutto ciò che accade nello spettro della coscienza, dentro e fuori di noi, fino a giungere alla piena consapevolezza di ciò che realmente siamo. Ciò equivale a risvegliare la nostra Vera Natura, la Natura Illuminata. La Conoscenza, la Saggezza e l’Amore sono i frutti della meditazione e ne costituiscono le manifestazioni più evidenti.
(Mario Thanavaro)
Colui che aspira a raggiungere l’equanimità non giubila per i guadagni né si avvilisce per le perdite. Sa che l’essere umano giunge squattrinato a questo mondo e lo abbandonerà senza neppure una rupia.
(Bhagabati Charan Gosh, padre di Paramahansa Yogananda – Tratto da Autobiografia di uno Yogi)
Con la consapevolezza intuitiva prendiamo rifugio nell’essere svegli, che è qualcosa di vasto, illimitato. Il pensiero e i concetti creano i confini. Il corpo è un confine, le abitudini emotive sono confini, il linguaggio è un confine, le parole che descrivono i sentimenti sono anch’esse confini. Gioia, dolore e neutralità sono condizionati e dipendenti da altre condizioni. Ciò che li trascende tutti cominciamo a riconoscerlo attraverso il risveglio. Anche se quello che dico vi sembra una sciocchezza, siatene consapevoli. Apritevi al fatto che non vi piace quello che dico. È. così. Non deve piacervi per forza: si parte dalla realtà dei fatti, piuttosto che dal cercare di capire cosa sto dicendo.
(Da: Consapevolezza intuitiva – Achaan Sumedho)
Incoraggia gli altri nei loro punti di forza e non sminuirli mai per le loro debolezze. Nel dare forza agli altri, anche tu diventerai più forte. Al contrario, mortificando gli altri, mortificherai solo te stesso. Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
(Swami Kriyananda)
Sono felice perché scelgo di guardare le cose che mi rendono felice …
(Carlos Castaneda)
Il pianeta non ha bisogno di più persone di successo. Il pianeta ha disperatamente bisogno di più operatori di pace, guaritori, restauratori, cantastorie e amanti di tutti i tipi. Ha bisogno di persone che vivano bene nei loro posti. Ha bisogno di persone con coraggio morale, disposte a unirsi alla lotta per rendere il mondo abitabile e umano e queste qualità hanno poco a che fare col successo così com’è esaltato dalla nostra cultura.
(“Come vivere felici in un mondo imperfetto” – Dalai Lama)
“Perché dovreste voler negare il fatto di poter essere uno Spirito transitorio, di poter essere qualcosa di più del vostro corpo, di poter essere qualcosa di più di ciò per cui avete lavorato tutta la vita? Ebbene, negare che Dio vive in voi vuol dire negare la vostra capacità di avere illimitata conoscenza interiore, la vostra capacità di provare illimitato amore, la vostra capacità di avere illimitato potere, la vostra capacità di manifestare ciò che in tempi più antichi veniva chiamato il Regno dei Cieli.”
(Da: Chi Siamo Veramente? – Ramtha)