Se odi qualcuno, vuol dire che in lui odi qualcosa che fa parte di te. Ciò che non fa parte di noi non ci disturba.
Non essere in guerra con se stessi, vivere d’amore e d’accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile.
Tutte le cose, anche le meno interessanti, o le più brutte, hanno un lato piacevole. Bisogna solo volerlo vedere.
Per gli uomini non esiste nessunissimo dovere, tranne uno: cercare se stessi, consolidarsi in sé, procedere a tentativi per la propria via ovunque essa conduca.
Si ha paura di migliaia di cose, del dolore, dei giudizi, del proprio cuore; si ha paura del sonno, del risveglio, paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte. Specialmente di quest’ultima, della morte. Ma sono tutte maschere, travestimenti.
In realtà c’è una sola paura: quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l’ignoto lontano da ogni certezza possibile… c’è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero: lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà di Dio, non aggrapparsi a niente, né al bene né al male. Allora si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.
Incominciai anche a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
– Hermann Hesse –
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– https://it.wikipedia.org/wiki/Hermann_Hesse
– Fonte