Una revisione sistematica mostra come lo yoga abbia effetti positivi sui sintomi della depressione, i disturbi del sonno, l’ADHD e la schizofrenia. Una moltitudine di vantaggi, anche a livello psichiatrico.
Ancora lo yoga. Ancora notizie positive per l’antica pratica orientale conosciuta in tutto il mondo.
Secondo una revisione sistematica pubblicata qualche giorno fa su Frontiers in Psychiatry, infatti, lo yoga produrrebbe effetti benefici anche sui principali disturbi psichiatrici.
Nello specifico, i ricercatori statunitensi del Duke University Medical Center hanno analizzato oltre 100 studi sullo yoga, focalizzando l’attenzione su sedici di questi ad alta qualità, per valutare gli effetti dello yoga su disturbi psichiatrici come la depressione, la schizofrenia, l’ADHD (la sindrome da iperattività e deficit di attenzione), problemi e deficit cognitivo, i disturbi del sonno e i disturbi alimentari.
I risultati dell’analisi hanno permesso di scoprire che vi erano benefici derivanti dall’esercitare lo yoga per tutte le malattie mentali incluse nella revisione, eccezion fatta per i disturbi alimentari e i problemi di cognizione …
– Da lastampa.it del 28-01-13, leggi tutto l’articolo
– Yoga on our minds: a systematic review of yoga for neuropsychiatric disorders
Yoga efficace contro depressione
(ANSA) – NEW YORK, 28 GEN – Lo yoga sarebbe efficace contro la depressione almeno di medio livello quanto gli antidepressivi o la psicoterapia. Lo rileva un nuovo studio epidemiologico della Duke University sulla pratica di origine orientale sulle malattie mentali. In una indagine su 70 anziani, tutti diagnosticati clinicamente come sofferenti di depressione – spiega il rapporto – il 40% dei volontari ha evidenziato un netto miglioramento psicologico dopo 6 mesi di una sessione di yoga a settimana.
– http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/01/28/Yoga-efficiace-contro-depressione_8153588.html
Fibrillazione atriale, lo yoga migliora i sintomi
Corsi regolari di yoga possono aiutare le persone con fibrillazione atriale, un comune problema del ritmo cardiaco, a ridurre i sintomi oltre a migliorare il loro ‘stato della mente’.
Lo afferma uno studio della Università del Kansas pubblicato dal Journal of the American College of Cardiology. I ricercatori hanno arruolato 49 volontari, tutti sofferenti di fibrillazioni atriali, seguendoli per tre mesi e misurando il loro battito cardiaco e lo stato di benessere generale.
Nella seconda fase dello studio i partecipanti hanno seguito gruppi di yoga per almeno due volte alla settimana per altri tre mesi, sempre prendendo regolarmente i farmaci. Il numero di episodi di tachicardia durante la seconda fase si è dimezzato, passando da quattro in media nei primi tre mesi a due nei secondi. Il battito cardiaco medio è sceso da 67 a 62 bpm mentre l”anxiety score’, che misura l’ansia, è passato da 34 a 25: “Anche depressione e stato di salute mentale – spiegano gli autori – sono migliorati molto grazie allo yoga”.
– http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/cardiologia/detail_189005_fibrillazione-atriale-lo-yoga-migliora-i-sintomi.aspx?c1=11