Contro lo stress dei militari e per prevenire suicidi si userà la “mindfulness”.
NEW YORK – I membri del Corpo scelto dei marines americani saranno con tutta probabilità i primi a includere nel loro training di base la meditazione “mindfulness”, un metodo di rilassamento e concentrazione spirituale radicato nella tradizione buddista orientale e che gli esperti sperano riesca a prevenire le decine di migliaia di casi di disordine post traumatico che stanno colpendo gli uomini in divisa Usa. Piagati, tra l’altro, da un record di suicidi: 349 nel 2012 in tutte le Forze Armate americane.
Sperimentata con buoni risultati nel 2011 su di un gruppo di 160 marines volontari, la meditazione mindfulness verrà ora introdotta nel primo corso di 8 settimane alla “School Infantry-West” di Camp Peddleton che apre i battenti domani, martedì 22 gennaio. Scienziati del “Naval Health research center” confronteranno in seguito le reazioni allo stress dei soldati che hanno seguito il corso con quelle di Marines che ricevono invece addestramenti di resistenza mentale tipici della psicologia dello sport e se i benefici della meditazione verranno confermati, il corso sarà incluso nel training di base.
“Non è una pratica religiosa – mette le mani avanti Jeffery Bearor, vicedirettore dell’addestramento del Corpo dei Marines a Quantico in Virginia – ma una tecnica per preparare la mente e rispondere con più calma a situazioni di stress estremo. In pratica l’idea è di fornire ai Marines uno strumento per la regolazione dei livelli di ansia prima che sviluppino disordini post traumatici o altri problemi”. …
– Da cdt.ch del 21-01-13, leggi tutto l’articolo di Red. Online …
– Corriere del Ticino