Ecco una piccola parte del mio programma – si fa per dire – spirituale odierno. Innanzitutto la meditazione, quindi qualche irrinunciabile esercizio di Hata Yoga, infine una sana, corroborante lettura …
C’era una volta un asino che era solito ascoltare i grilli. Ascolta oggi, ascolta domani, arrivò a pensare: «Come sarebbe bello se riuscissi a cantare come loro!». Così chiese agli altri animali quale fosse il segreto dei grilli e gli fu detto che i grilli bevevano la rugiada. Così per molti giorni ogni mattina andò in giro a sorbire la rugiada dall’erba. Finché un giorno, pensando di essere pronto, aprì la bocca per cantare; ma, ahimè, quel che ne uscì fu ancora un raglio d’asino.
(Achaan Chah)
Monaci, come un asino che vada dietro a una mandria di bovini pensando: «Anch’io sono una vacca! Anch’io sono una vacca!», anche se il suo colore non è quello di una vacca, la sua voce non è quella di una vacca, il suo zoccolo non è quello di una vacca, ma tuttavia continua a seguire la mandria credendo d’essere una vacca, così è la persona che vada dietro alla comunità dei praticanti pensando: «Anch’io sono un praticante», senza aspirare a un principio morale superiore, senza tenere sotto controllo la mente, senza coltivare la saggezza introspettiva e tuttavia credendo di essere un praticante.
(Anguttara Nikaya III, 81)
Come l’asino, portando un carico di sandalo, conosce il peso, ma non conosce il sandalo, così quelli che, dopo aver letto le scritture non ne intendono il senso, ne trascinano il peso a mo’ di asini.
(Maharamayana, 336)
– BUDDHISMO & MEDITAZIONE –
– Buddhismo & Meditazione – Amazon
– Buddha e Buddismo – Macrolibrarsi
– MEDITAZIONE –
– Meditazione – Amazon
– Meditazione – Macrolibrarsi