Gli studi dimostrano che un numero relativamente ristretto di persone con un’intenzione focalizzata – avvalendosi, nel caso in questione, della meditazione trascendentale – ha un grande peso nel determinare la risposta della nostra realtà, sia nel nostro corpo sia nel mondo.
Un esempio famoso fu una ricerca condotta durante la guerra tra Israele e il Libano all’inizio degli anni Ottanta. Questo studio consisteva nel trasferire persone ben addestrate a sviluppare la pace nel proprio corpo in aree mediorientali devastate dalla guerra. Quando queste persone provavano tutte insieme un senso di pace in periodi determinati, il livello di violenza nell’area intorno a loro diminuiva significativamente.
Il crimine e gli incidenti stradali diminuivano. Poiché questi praticanti avevano imparato la tecnica MT (Meditazione Trascendentale) da Maharishi, questo fenomeno divenne noto come «l’effetto Maharishi». Il numero minimo di persone richiesto per “mettere in moto” un cambiamento di coscienza è la radice quadrata dell’1% della popolazione.
Quando si forma questa massa critica di partecipanti, gli effetti cominciano a essere visibili. Ovviamente, più persone partecipano, più rapidamente si possono scorgere questi effetti. Gregg Braden, nel suo libro “La Matrix Divina” sostiene che meno di 8.000 persone che imparino a sentire emozionalmente la pace e la sentano contemporaneamente potrebbero portare la pace sul nostro pianeta. L’Italia ha una popolazione di 54 milioni, per cui basterebbero 800 persone per produrre effetti significativi.
L’obiettivo di questo gruppo è quello di raggiungere il numero sufficiente per iniziare un’azione collettiva che permetta di ottenere gli effetti desiderati.
Successivamente, saranno scelte le aree di intervento (pace, salute, benessere, prosperità, ecc.) su cui si vuole intervenire, e concordate le modalità per mettere in atto quel “sentire emozionale” di cui parla Gregg Braden.
– Biografia e libri di Greg Braden
– Progeto maha (Pagine in tema)