I maestri buddhisti di meditazione sanno quanto sia flessibile e malleabile la mente. Se la educhiamo tutto diventa possibile. Siamo stati perfettamente educati dal samsara e per il samsara, siamo stati educati a provare invidia, educati ad afferrare, educati a provare ansia, tristezza, disperazione e avidità; educati a reagire con rabbia a tutto ciò che ci provoca. Siamo così bene educati che queste emozioni negative sorgono spontaneamente, senza nessuno sforzo per suscitarle …
Tutto sta nell’educazione e nella forza dell’abitudine. Se siamo sinceri con noi stessi, sappiamo anche troppo bene che la mente, se la consegniamo alla confusione, diventa un’oscura maestra di confusione, abile nelle sue intossicazioni, subdola e perversamente docile alle sue schiavitù. Consegnatela, con la meditazione, al compito di liberarsi dall’illusione e scoprirete che, con il tempo, la pazienza, la disciplina e la pratica corretta, incomincerà a sciogliere i propri nodi e a riconoscere la propria beatitudine e chiarezza essenziali.
– Da: Sogyal (Rinpoche) – Riflessioni quotidiane sul vivere e sul morire (Schegge di saggezza)