Essere immersi nella natura è una forma di meditazione straordinaria. Ma non basta osservarla con sufficienza, bisogna viverla appieno con un’intensità soprasensibile. Il fulcro dell’attenzione, sia che si tratti dell’ambiente che dei rapporti interumani è la sensibilità.
«Molti di voi vivono nelle città, con tutto il traffico, il rumore e l’inquinamento dell’ambiente. Probabilmente non vi capita spesso di essere in mezzo alla natura. C’è questo mare meraviglioso, ma voi non siete in relazione col mare. Lo guardate, magari ci andate a fare una nuotata, ma non avete il senso di questo mare con la sua enorme vitalità ed energia, la bellezza delle onde che si infrangono sulla costa – non c’è nessuna comunicazione fra quel meraviglioso movimento del mare e voi.
E se non siete in relazione con questo, come potete esserlo con qualcun altro? Se non percepite il mare, la qualità dell’acqua, delle onde, della grande vitalità della marea che sale e scende, come potete essere consapevoli o essere sensibili alla relazione umana? Vi prego, è molto importante comprenderlo, perché la bellezza non è soltanto nella forma fisica, l’essenza della bellezza è quella qualità di sensibilità, la qualità dell’osservazione della natura.»
[ Jiddu Krishnamurti – On “Nature and the Environment” ]
– Jiddu Krishnamurti (amazon)
– Krishnamurti (macrolibrarsi)
– it.wikipedia.org – Jiddu Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it