L’amore non è necessariamente eccitante.
L’eccitamento viene e va, ma l’amore no.
Se viene e va, significa che non è completamente radicato. È meraviglioso, ma non è l’intera cosa e per questo non può essere totalmente affidabile.
Spesso confondiamo l’amore con l’eccitazione, il piacere fisico, la fantasia. il desiderio, l’attrazione e l’eccitazione del sistema nervoso.
Queste energie sono bellissime ma instabili, effimere, transitorie. Vanno e vengono. Spesso vengono quando stai ricevendo ciò che vuoi. E scompaiono velocemente quando non ricevi ciò che vuoi. Sono sensazioni condizionate, l’amore no. L’eccitazione e la calma, la crescita e la decrescita dell’intensità cambiano con le stagioni, con le ore, i minuti. Sono bellissime, ma non sono amore radicato anche se è la terra che le permette.
L’amore è lì nel silenzio, nella pace, nell’assenza dell’eccitazione o nella sua presenza, nella presenza che non può essere data o portata via. L’amore non è sempre eccitante ma è sempre eccitante sapere che l’amore non deve essere eccitante.
L’amore può essere calmo, quieto, quasi impercettibilmente visibile.
Come la gravità.
Come il respiro.
Come lo scintillare del Sole, anche dietro le nubi.