Lama Ole Nydahl spiega come diventare felici ed ispirati giorno dopo giorno: “Non sono le cose esterne a renderci felici, ma è la nostra mente a diventare felice.”
«Trascrizione del discorso presente nel filmato: Come dico spesso – e come era nelle vere intenzioni del Buddha – il Buddhismo non è una religione di fede o credo, ma è una religione di esperienza. Ciò significa che deve funzionare nella vita. E anche il suo obbiettivo è molto semplice: far emergere tutte le qualità che abbiamo in noi, tutte le possibilità, tutta la ricchezza, gli Shakespeare, gli Einstein, le Florence Nightingale, le Madame Curie che abbiamo in noi. Sviluppare interiormente tutte queste qualità, per il beneficio di tutti: questo è l’obbiettivo. E cosa significa?
Significa sempre “iniziare da dove si è”. Questo è molto importante: non si vogliono apportare troppi cambiamenti e fare troppe grandi rivoluzioni a partire da una certa età. Se si può lavorare con ciò che si ha già, con le basi della propria educazione e sulla base di ciò che si è veramente imparato allora, la cosa importante da fare, è lavorare con la propria visione interiore, con il modo in cui si vedono le cose. E non è cambiando sempre lavoro che si troverà la felicità, ma è in realtà lavorando con la propria mente. Se si lavora con la propria mente, imparando ad augurare felicità agli altri, se si impara a vedere e considerare le cose più belle della vita come più importanti rispetto a quelle ordinarie e tediose allora, nella propria mente si sarà come alla guida di una Audi come questa, con i suoi 400 cavalli di potenza. E si potrebbe sperimentare ogni tipo di meraviglia Ogni tipo di possibilità sarebbe disponibile. Quindi, non sono le cose esterne a diventare felici, è la nostra mente.
E’ ciò che dobbiamo fare è provare a vedere le cose in modo che ci ispirino a fare qualcosa di buono in modo da diventare in grado di fare qualcosa per gli altri. Ma è una rivoluzione interiore. Ovviamente se si può prendere un lavoro pagato il doppio per la metà delle ore così da poter meditare di più, ovviamente si dovrebbe farlo. Ma la cosa importante è il lavoro che si fa con la propria mente, è lì che succede tutto, è quello che rende le nostre vite importanti. Al momento della morte lasciamo tutto il resto: macchine, case, ogni cosa. ma la nostra mente ce la portiamo dietro. Quindi iniziamo fin d’ora a riempire le nostre menti con le cose che vorremmo vedere in futuro. una vita lunga e gioiosa, con amicizie, e buone sensazioni che ci porteranno nuovamente in contatto con persone meravigliose, in futuro, con i nostri amici di questa vita. Questo è ciò a cui dovremmo puntare, questo è ciò che è veramente importante.»
Sull’autore: Lama Ole Nydahl è un insegnante Buddhista seguito da più di 10.000 studenti in tutto il mondo. Da più di 30 anni dedica la sua vita alla trasmissione degli insegnamenti Buddhisti in occidente. Viaggia costantemente. Dando insegnamenti, tenendo corsi di meditazione e prendendosi cura dei centri Buddhisti in tutto il mondo. Insegna la tradizione Karma Kagyu del Buddhismo Tibetano sotto la guida del 17°Karmapa thaye Dorje. Lama Ole è stato sposato per 35 anni e con sua moglie Hannah ha creato ciò che la maggior parte di noi sogna: una vita permanentemente gioiosa e soddisfacente.
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– https://it.wikipedia.org/wiki/Ole_Nydahl