Cos’è la meditazione se non consapevolezza costante e rilassata di tutto ciò che ti sta intorno e che si spinge sino a comprendere l’interiorità?
«Se siete consapevoli di ciò che vi sta intorno: la curva della strada, la forma dell’albero, il colore dell’abito di qualcuno, il profilo del monte contro il cielo blu, la delicatezza di un fiore, il dolore sul viso di un passante, l’ignoranza, l’invidia, la gelosia della gente, la bellezza della terra – allora, guardando tutte queste cose senza condanna, senza scelta, potete cavalcare la marea della consapevolezza profonda.
E quindi diventerete consapevoli delle vostre reazioni, della vostra meschinità, delle vostre gelosie. Partendo dalla consapevolezza esteriore, raggiungete l’interiorità; ma se non siete consapevoli dell’esterno, non potete certamente vedere l’interno … Quando c’è consapevolezza interiore di ogni attività della vostra mente e del vostro corpo, quando siete consapevoli dei vostri pensieri e sentimenti segreti e palesi, consci e inconsci, allora da questa consapevolezza deriva una chiarezza che non è indotta o costruita dalla mente.»
– J. Krishnamurti – The Collected Works vol XV p 243 –
– Jiddu Krishnamurti (amazon)
– Krishnamurti (macrolibrarsi)
– https://it.wikipedia.org/wiki/Jiddu_Krishnamurti
– Aforismi di Jiddu Krishnamurti su Meditare.it