Praticare concentrazione.
La respirazione ci consente di vivere,
nel continuo esercizio di dare e avere.
La respirazione è ologramma che riproduce
l’intero:
dare e prendere sono allora inspirare
ed espirare. L’arte del vivere muove
dall’esercizio del respirare. Esempio.
Per tre secondi inspiriamo aria, per
tre secondi tratteniamo il fiato,
per tre secondi espiriamo fumo.
E visualizziamo.
Nell’atto dell’inspirazione visualizzeremo
le virtù (che non abbiamo ancora espresso)
e i frutti (che vorremo ricevere) e colori
(che vorremo provare e comprendere).
Tratteniamo il vuoto fra una dimensione
e l’altra, per tre secondi ancora.
Espiriamo. Espiriamo le negatività
(autoprodotte, timori, dubbi, debolezze)
gli inquinamenti (ricevute dall’esterno,
invidie ed energie contrarie), e gli
episodi di sfortuna (casi manifestati
di sorte non favorevole).
L’esercizio produce cambiamenti
nel raccoglimento e nella regolarità,
diviene esercito, combattività.
Ed il bene che abbiamo visualizzato
si avvicina.
Miao Yin