Qual è la causa della felicità? Qual è la causa dell’infelicità? Sono domande importanti nel buddhismo. Il Buddha ha sottolineato che la fonte fondamentale di tutti i nostri problemi è la concezione errata del sé. Ci aggrappiamo sempre a questo “io”, a questo pensiero egocentrico, o atteggiamento, e tutto ciò che facciamo si basa su una visione errata della natura del sé.
Questo attaccamento al sé dà origine all’attaccamento all’io e all’egocentrismo, alla preoccupazione per noi stessi, prima che per tutti gli altri, a tutti pensieri del mondo e allo stesso samsara. Tutti i problemi iniziano da qui. Questo attaccamento ignorante al sé crea tutto il nostro attaccamento all’io e dall’io derivano le “mie” proprietà, il “mio” corpo, la “mia” mente, la “mia” famiglia, i “miei” amici, la “mia” casa, il “mio” paese, il “mio” lavoro e così via. Dall’attaccamento nascono anche l’avversione, la rabbia e l’odio per tutto ciò che minaccia i “nostri” oggetti di attaccamento. Secondo il buddhismo l’ignoranza, l’attaccamento e l’avversione sono tre veleni, sono la causa di tutti i nostri problemi; sono i nostri veri nemici. Di solito cerchiamo i nemici all’esterno, ma gli yogi buddhisti hanno compreso che non ci sono nemici là fuori; i veri nemici sono dentro di noi. Una volta eliminata l’ignoranza, l’attaccamento e l’avversione, i nostri nemici interiori sono sconfitti. La corretta comprensione sostituisce l’ignoranza, rimane la mente pura e comprendiamo la vera natura del sé e di tutti i fenomeni. L’apparenza del mondo illusorio non si verifica più. Quando l’ignoranza è stata eliminata, non creiamo più azioni sbagliate. Quando agiamo senza sbagliare, non proviamo alcuna sofferenza, non creiamo karma. Il karma – le azioni del corpo, della parola e della mente, insieme alle impronte che lasciano nella mente – è sotto controllo. Poiché le cause di queste azioni – ignoranza, attaccamento e avversione – sono state distrutte, le azioni che ne derivano cessano di esistere. L’ignoranza, l’attaccamento e l’avversione, insieme ai loro prodotti – presunzione, gelosia, invidia e così via – sono forze molto potenti. Una volta sorte, dominano immediatamente la nostra mente che cade rapidamente sotto il loro potere, privandoci di qualsiasi libertà o controllo. I nostri nemici interiori ci fanno persino fare del male alle persone che amiamo; possono arrivare a farci uccidere i nostri genitori, i nostri figli e così via. Tutti i conflitti – da quelli tra i membri della stessa famiglia alle guerre internazionali tra Stati – nascono da questi pensieri negativi. Shantideva ha detto: “C’e’ un’unica causa di tutti i problemi” ed è l’ignoranza che fraintende l’effettiva natura del sé. Tutti gli esseri sono sopraffatti da questa ignoranza che si attacca all’ego e in questo siamo tutti uguali; tuttavia, ognuno di noi è anche capace di impegnarsi nell’addestramento della propria mente fino ad ottenere una comprensione diretta del modo in cui le cose e i fenomeni esistono.
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– Buddha e Buddismo (macrolibrarsi)
– https://en.wikipedia.org/wiki/Lhundub_Sopa
– Fonte
– Lampi di Saggezza (Facebook)