Metta (l’amorevolezza) va estesa a tutti gli esseri e a tutte le manifestazioni, tuttavia con le persone incontriamo molte difficoltà. È molto più facile amare gli uccelli, i cani, i gatti e gli alberi che non le persone. Gli alberi e gli animali non rispondono, ma le persone sì, così questo è il punto in cui comincia il nostro addestramento. Alcuni studenti, a volte, non provano niente mentre praticano la meditazione di benevolenza.
Non è cosa di cui ci si debba preoccupare; il pensiero indirizzato abbastanza spesso nella giusta direzione alla fine produrrà il sentimento. Ogni contatto con gli organi di senso produce sensazioni: il pensiero è il sesto senso e anche se stiamo soltanto pensando l’amorevolezza, il sentimento alla fine si manifesterà.
(Ayya Khema)
– Ayya Khema – Amazon
– https://en.wikipedia.org/wiki/Ayya_Khema
– Metta Sutta (meditazione del Buddha sulla gentilezza amorevole)