Lode a tutti i Buddha delle dieci direzioni e dei tre tempi,
a tutti i venerabili Bodhisattva e Mahasattva
e alla Perfezione della Suprema Saggezza.
SUTRA DEL KESA
Oh, abito della Grande Liberazione,
kesa del campo della felicità illimitata!
Ricevo con fede gli insegnamenti del Buddha
per aiutare tutti gli esseri sensibili.
SUTRA DEL CUORE DELLA PERFEZIONE
DELLA SUPREMA SAGGEZZA
Il Bodhisattva della Compassione e della Vera Libertà,
attraverso la pratica della Perfezione della Saggezza,
comprende che il corpo e i Cinque Aggregati non sono altro che Vacuità,
e grazie a questa realizzazione aiuta tutti gli esseri che soffrono.
O Sariputra,
i fenomeni non sono diversi dalla Vacuità,
la Vacuità non è diversa dai fenomeni;
i fenomeni diventano Vacuità,
la Vacuità diventa i fenomeni;
e per la percezione, il pensiero, la volontà e la coscienza
vale la stessa cosa.
O Sariputra,
ogni esistenza ha il carattere della Vacuità:
non c’è né nascita né morte,
non c’è impurità né purezza,
non c’è crescita né declino.
Perciò nella Vacuità non vi sono
né fenomeni, né percezione, né pensiero, né volontà, né coscienza,
né occhi, né orecchi, né naso, né lingua, né corpo, né mente,
né colori, né suoni, né odori, né gusti, né sensazioni tattili, né concetti,
né conoscibile,
né conoscenza,
né ignoranza,
né fine dell’ignoranza,
né degenerazione e morte,
né fine della degenerazione e della morte,
né Sofferenza, né Causa, né Cessazione, né Via,
né saggezza,
né profitto,
né non-profitto.
Per il Bodhisattva,
grazie alla Perfezione della Saggezza
che conduce al di là,
non esistono né ostacoli
né paura;
illusione ed attaccamento vengono allontanati,
e può così raggiungere il Nirvana.
Tutti i Buddha dei tre Tempi,
grazie alla Perfezione della Saggezza,
ottengono
il completo Risveglio.
Si può comprendere la Perfezione della Saggezza attraverso
il Mantra sublime,
il Mantra illuminante,
il Mantra ineguagliabile,
il Mantra incomparabile,
che libera da ogni sofferenza,
autentico, senza errori,
il Mantra della Perfezione della Saggezza.
Ecco il Mantra:
Andare, andare,
andare insieme al di là,
andare al di là dell’al di là,
fino al Satori.
Sutra del Cuore della Saggezza.
L’ARMONIA DI DIFFERENZA E UGUAGLIANZA
Lo spirito del grande saggio dell’India
è intimamente trasmesso da occidente ad oriente.
Mentre le capacità umane possono essere acute o ottuse,
nella via non ci sono patriarchi del nord o del sud.
La sorgente spirituale brilla chiara nella luce,
le sue ramificazioni scorrono nell’oscurità.
L’attaccamento ai fenomeni è causa di illusione;
ma l’unione con l’identità non è ancora l’illuminazione.
Tutti gli oggetti dei sensi interagiscono
e tuttavia non interagiscono.
L’interazione genera dipendenza,
e allo stesso tempo ogni cosa resta indipendente.
Le forme variano per qualità e aspetto,
i suoni talvolta sono piacevoli, talvolta sgradevoli.
Nell’oscurità si confondono le parole elevate e quelle volgari,
alla luce le espressioni pure e quelle ambigue si distinguono.
I quattro elementi ritornano alla loro natura
come un bambino si volge alla madre.
Il fuoco riscalda, il vento si muove,
l’acqua bagna e la terra è solida.
L’occhio e la forma, l’orecchio e il suono,
il naso e l’odore, la lingua e il gusto si corrispondono;
è così per tutto ciò che esiste:
le foglie si sviluppano secondo le loro radici.
Il tronco e i rami condividono l’essenza;
nobile e volgare, ognuno ha il suo linguaggio.
Nella luce c’è l’oscurità,
ma non considerarla oscurità.
Nell’oscurità c’è la luce,
ma non vederla come luce.
La luce e l’oscurità si contrappongono
come il piede davanti e quello dietro mentre si cammina.
Tutte le innumerevoli cose hanno il loro valore
espresso secondo la loro funzione ed il loro posto.
Esistono come fenomeni e si corrispondono come la scatola e il coperchio;
si accordano con il principio, come le punte di due frecce che si incontrano.
Ascoltando le parole, comprendi il significato;
non crearti dei criteri personali.
Se non comprendi la via che hai davanti ai tuoi occhi,
come potrai distinguere il sentiero mentre cammini?
Avanzando nella pratica, non è questione di lontano o vicino,
ma, se siete confusi, montagne e fiumi bloccheranno la via.
Voi che cercate la via, rispettosamente vi esorto
a non passare giorni e notti invano.
LODE AL GRANDE MISERICORDIOSO
Omaggio ai Tre Tesori!
Omaggio ad Avalokitesvara,
il Bodhisattva Mahasattva
della Grande Compassione!
OM, a colui che oltrepassa le paure!
Venerandolo, possa io entrare nel cuore
del nobile adorabile Avalokitesvara
dal collo azzurro.
Esso comprende tutti i significati
ed è incontaminato,
rende vittoriosi tutti gli esseri
e purifica il sentiero dell’esistenza.
Quindi, OM, al saggio,
a colui che trascende il mondo!
Oh Hari, il Mahabodhisattva!
Tutto, tutto!
Contaminazione, contaminazione!
La terra, la terra!
E’ il cuore.
Compi l’opera, compi l’opera!
Resisti, resisti!
Oh grande vittorioso!
Persevera, persevera!
Io persevero.
A Indra, il creatore!
Agisci, agisci,
mio sigillo
incontaminato!
Vieni, vieni!
Ascolta, ascolta!
La gioia nasce in me!
Parla, parla!
Indica!
HULU, HULU,
MALA, HULU, HULU,
HILE! SARA, SARA!
SIRI, SIRI!
SURU, SURU!
Sii risvegliato, sii risvegliato!
Sono risvegliato, sono risvegiato!
Oh misericordioso dal collo azzurro!
Dei coraggiosi, al gioioso, salve!
A colui che ha successo, salve!
A colui che ha grande successo, salve!
A colui che ha realizzato la disciplina, salve!
A colui che ha il collo azzurro, salve!
A colui che ha il volto da cinghiale, salve!
A colui che ha la testa e l’aspetto da leone, salve!
A colui che tiene un’arma in mano, salve!
A colui che tiene una ruota in mano, salve!
A colui che tiene un loto in mano, salve!
A colui che ha il collo azzurro e produce effetti remoti, salve!
Al misericordioso cui si rivolge questa lode, salve!
Omaggio ai Tre Tesori.
Omaggio ad Avalokitesvara!
Salve!
Possano queste preghiere avere un buon esito!
A questa invocazione, salve!
I QUATTRO VOTI DEL BODHISATTVA
Per quanto numerosi siano gli esseri, faccio voto di salvarli tutti.
Per quanto numerose siano le passioni, faccio voto di vincerle tutte.
Per quanto numerosi siano gli insegnamenti, faccio voto di approfondirli tutti.
Per quanto perfetta sia la Via del Buddha, faccio voto di realizzarla.
DEDICA UNIVERSALE
Che i meriti di questa recitazione
si estendano a tutti gli esseri in ogni luogo:
si possa tutti assieme
realizzare la Via del Buddha.
A tutti i Buddha dei tre tempi nelle dieci direzioni.
A tutti i Bodhisattva e Patriarchi.
Alla Perfezione della Suprema Saggezza che va al di là.
DEDICA
Con profondo rispetto invochiamo
i Tre Tesori e ci prostriamo al perfetto Risveglio.
Abbiamo recitato il Sutra dell’Hannya Shingyo
e dedichiamo i meriti di questa cerimonia
al grande Maestro del Sacro Insegnamento, al Buddha Shakyamuni,
al grande Maestro Bodhidharma, fondatore dell’essenza dello Zen,
al grande Maestro Eihei Dogen, fondatore dell’autentico Soto-Zen,
al grande Maestro Keizan Jokin,
a tutti gli altri grandi Maestri della trasmissione
e in particolare al grande Maestro Somon Kodo Sawaki,
al grande Maestro Mokudo Taisen Deshimaru,
al grande Maestro Zuigaku Rempo Niwa,
in segno della nostra più sentita riconoscenza!
Per tutti i praticanti di questo dojo
auspichiamo, con lo spirito più elevato, l’autentica felicità
e per la sua realizzazione ci prosterniamo.
A tutti i Buddha dei tre tempi nelle dieci direzioni.
A tutti i Bodhisattva e Patriarchi.
Alla Perfezione della Suprema Saggezza che va al di là.
SUTRA DEI PASTI
Buddha è nato a Kapilavastu,
ebbe il Satori a Magadha,
insegnò a Varanasi,
entrò nel Nirvana a Kushinagara.
Le ciotole del Tathagata
ora noi le apriamo.
Si possa noi assieme a tutti gli esseri
raggiungere il Nirvana ed essere liberati dalle tre impurità.
Il Buddha Vairocana che è la purezza universale del Dharmakaya,
il Buddha Vairocana come forma universale del Sambogakaya,
il Buddha Shakyamuni che è tutti i fenomeni del Nirmanakaya,
il Buddha Maitreya che nascerà nel futuro,
tutti i Buddha del passato, del presente e del futuro nelle dieci direzioni,
il Dharma ed il Sangha,
Manjusri, il Bodhisattva della Grande Saggezza,
Samantabhadra, il Bodhisattva delle Grandi Gesta,
Avalokitesvara, il Bodhisattva della Compassione Universale,
tutti i Bodhisattva e i Patriarchi,
e la Suprema Saggezza che va al di là.
Primo, la mia gratitudine va a tutti gli esseri
che hanno contribuito a fornirmi questo cibo.
Secondo, ricevo il dono di questo cibo
pur considerando la mia imperfezione.
Terzo, vigilerò per porre fine alla collera, all’avidità e all’ignoranza;
in questo consiste la vera religione.
Quarto, questo cibo va preso come una medicina
per mantenere il nostro corpo in buona salute.
Quinto, accetto questo cibo
per perfezionarmi nella pratica della Via.
A voi tutte, esistenze morte ed animali,
ora offro questo cibo.
Possa distribuirsi nell’intero universo,
che io possa condividerlo con voi.
Al Buddha, al Dharma, al Sangha,
al mondo, all’intera umanità,
agli innocenti e ai deboli,
a tutte le esistenze dell’universo.
Il primo cucchiaio per porre fine ad ogni male,
il secondo per praticare il bene,
il terzo per aiutare tutti gli esseri.
Seguiamo tutti assieme la Via del Buddha.
Ora laviamo le nostre ciotole con acqua;
il sapore di quest’acqua è di nettare celeste.
Offriamo quest’acqua ai morti e a tutte le esistenze spirituali:
che tutti possano dissetarsi.
OM MAKULA SAI SWAHA
Restando nel mondo dell’impermanenza
come un loto nell’acqua limacciosa,
la mente è pura e va al di là.
Così ci inchiniamo al Buddha.
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– Fonte
Parole e concetti meravigliosi.