Kyogen si era impegnato per anni nella ricerca dell’illuminazione. Aveva studiato a fondo i sutra buddhisti, aveva meditato per giorni interi, aveva analizzato vari koan, aveva ridotto il sonno e il cibo, aveva fatto i lavori più umili. Ma tutto era stato inutile.
Così si presentò al maestro e gli disse: “Non ce l’ho fatta. Me ne vado via”.
Si recò sui monti e si mise a vivere come un eremita. Non possedeva niente e non si poneva più nessuna meta.
A poco a poco si dimenticò che voleva diventare un illuminato. Dei sutra non ricordava quasi più niente e dei koan non gli rimaneva che una domanda muta. La sua mente si svuotò di tante idee, di tante aspettative, e si fece sempre più limpida.
Un giorno, mentre camminava, fece saltare un sassolino che colpì una canna di bambù. L’urto produsse un suono inaspettato.
Fu come una scossa. E il monaco raggiunse la vera entrata.
– Cultura Zen – (macrolibrarsi)
– Tutto Zen (amazon)
– Fonte