Il videoclip è intitolato proprio così: meditare. Ed è abbastanza appropriato. Il genere musicale – dedicato soprattutto al rilassamento, quindi la cadenza, la profondità che richiama subito i più sopiti echi dell’animo – non lascia dubbi, è una musica concepita espressamente per la meditazione. Ascoltala, osservando di tanto in tanto il filmato, ma senza lasciarti fuorviare dall’immaginazione. Rimani, cioè, aderente a ciò che è, al contesto. Infine, quando la musica, piuttosto gradualmente, termina, rimani col silenzio. Un silenzio che forse non hai mai esplorato con tanta immediatezza.