1. Dio assume su di sé il Pharabdha (quella parte del karma passato che è responsabile per il presente – ndr) del devoto.
2. Le opere fatte per il bene individuale legano l’anima; quelle fatte per il bene comune la liberano.
3. Azioni consapevoli tendono a diventare abitudini inconsapevoli.
4. Ogni piccola azione ha un suo effetto sul carattere.
5. Più sentiamo la presenza di Dio, più siamo liberi.
6. Il tuo cuore è il Sanctum Sanctorum. Accoglivi Dio e adoralo.
7. Pace e beatitudine sono il risultato del Satsanga (consesso di persone che tramite il dialogo, l’ascolto, la riflessione e la meditazione si pongano come obiettivo il raggiungimento della realtà, la verità – ndr).
8. Quando la devozione per Dio diventa più intensa, il devoto non desidera null’altro che Dio.
9. Dio mostra la sua grazia al devoto, manifestandoglisi come suo Guru.
10. La preghiera a Dio, all’inizio, è egoistica; solo in seguito diventa disinteressata e purifica la mente del devoto.
11. L’Amore contiene in sé la propria ricompensa e gioia.
12. Atman, o il Sé supremo, è Dio.
13. Le azioni virtuose del passato producono Viveka (viveka, giusta comprensione o discriminazione – ndr) e Vairagya (il distacco, il non attaccamento, la rinuncia – ndr).
14. Lo sradicamento dei Vasana (tendenza comportamentale o impronta karmica che influenza il comportamento attuale di una persona – ndr) porta all’Atma-Jnana, o autoconoscenza.
15. L’Uno rimane, i molti cambiano e passano
16. Nel teatro del mondo Dio è l’attore e anche il pubblico.
17. Atman, che è uno e immutabile per natura, sembra aver assunto innumerevoli forme.
18. Creazione è l’apparizione del Signore, che è uno e molti.
19. L’essenza dell’uomo e l’essenza del mondo sono uguali.
20. Atman, il Sé supremo, è testimone e Signore della mente.
21. La mente sente, pensa e conosce gli oggetti.
22. Semina autodisciplina. Innaffiala con l’amore. Recintala con il nome di Dio. L’albero ti darà il frutto dell’immortalità.
23. L’effetto di tutti i Sadhana (pratiche spirituali) è l’eliminazione dell’ignoranza.
24. Vedanta non è solo una dottrina filosofica, ma una via pratica per realizzare il Sé.
25. L’amore è la sorgente curativa della vita.
26. L’uomo è un insieme di elementi umani, istinto brutale e raggio divino.
27. La preghiera è la cintura di salvataggio, quando stiamo affondando nell’oceano del Samsara.
28. Diciamo, non ho sentito, la mia mente era altrove; non ho visto, la mia mente era altrove. Questo dimostra chiaramente che i sensi possono funzionare solamente in congiunzione con la mente.
29. Ogni lotta porta una piccola evoluzione.
30. Dio è immanente; Brahman è trascendente.
31. Dio ha i Guna, o attributi; Brahman è senza attributi.
32. Dio è amore; Brahman è saggezza.
33. Per un uomo, il mondo è pieno di oggetti diversi. Per un aspirante, il mondo è la manifestazione del Signore. Ma, per un santo, il mondo è Dio stesso.
34. Purifica il tuo cuore e, nel silenzio solenne, cercavi Dio.
35. La candela brucia se stessa per emanare luce. Brucia le tue impurità attraverso il servizio disinteressato, per irradiare la luce della conoscenza.
36. Alzati all’alba con il suo nome sulle labbra. Compi il tuo dovere con il suo nome nel cuore. Va’ a dormire con il suo nome sulle labbra.
37. Fa’ che Dio sia la tua vita.
38. Il tempo non ha senso nell’eternità.
39. Lo Spirito dona la vita eterna.
40. Solleva gli occhi e osserva la bellezza e la gloria del Signore.
41. Chi raggiunge Dio non sentirà mai, né fame, né sete.
42. Solo l’Amore è in grado di curare tutte le malattie della vita.
43. Turiya è la consapevolezza dell’unità priva di tutte le dualità.
44. Il coronamento della vita spirituale è la visione dell’unità.
45. Ascendi allo zenit della perfezione spirituale e contempla l’unità.
46. Un uomo cieco non vede gli oggetti, ma li sente e li conosce. Un uomo cieco nello spirito, invece, vede, sì, gli oggetti, ma non capisce cosa essi siano in realtà.
47. La mente non emana luce da se stessa. La prende dall’Atman, o sé supremo.
48. Domina l’azione tamasica, sublima il Rajas in Sattva, attraverso il servizio disinteressato, trascendi il Sattva attraverso la conoscenza del Sé.
49. Quando il Sattva cresce in un uomo, la divinità irradia attraverso di lui.
50. Quando la mente è serena, la verità brilla.
51. La mente può badare solo ad una cosa alla volta.
52. La mente è Maya. La mente è una modificazione della Prakriti.
53. La mente inferiore è tua nemica; la mente superiore, tua amica.
(Bliss Divine. Il libro della Beatidune Divina – Swami Saraswati Sivananda)
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– Swami Sivananda Sarasvati (macrolibrarsi)
– https://it.wikipedia.org/wiki/Shivananda
– Fonte