Tutto passa dal corpo oltre che dalla mente, certo non ci sarà nessun medico né alcuna scienza che possa certificarlo, ma l’intero processo chimico del corpo cambia e comincia a funzionare con un sistema nuovo, modificato, che esprime se stesso. C’è chi lo ha definito come lo stato naturale.
Non so se sia naturale o meno, ma di certo è una piccola “disgrazia” se osservata sul piano duale della personalità. Mi è sempre più chiaro il perché. Significa in qualche modo uscire dal sistema, spazzare via tutto ciò che stava in piedi con il supporto dell’ego, dell’autorità, del condizionamento; è per questo che su un piano ordinario, a livello del piano strada, non è quella grande cosa, anzi direi che un individuo del genere costituisce un elemento di disturbo, di minaccia sociale, perché significa rompere un “anello della produzioneʺ, e più anelli sconnessi alla produzione ci sono, più il sistema di controllo potrebbe crollare.
Molti immaginano che la manifestazione di questa Forza, chiamata illuminazione, comprenda estasi, felicità, stati di beatitudine costante, perché si pensa che saggi e santi di tutti i tempi non abbiano fatto altro che trasmettere messaggi in questo senso. Niente di tutto ciò; è un individuo che si è liberato da ogni assunzione di “droghe sociali” e psicologiche e quindi del proprio “ego” che viveva in ogni tipo di identificazione, anche quella del “risvegliato” che riconosce il proprio autoinganno!
Quando muore il pensiero egoico tutto cambia, il funzionamento dell’organismo ha un tumulto ed in alcuni casi può risultare anche doloroso. Potrei paragonarla ad una specie di combustione lenta interiore che richiede molto tempo e molta energia ed è per questo che il corpo talvolta, in quella fase, è molto stanco ed incapace di relazionarsi con il vecchio mondo e sistema, o con lo stesso lavoro. Altre volte può avere un carico eccessivo di energia, di “elettricità”, o di “leggerezza” che può durare anche parecchi mesi o anni; tutto avviene come unica manifestazione al di fuori di ogni volontà personale. Sto solo cercando di porgere un’infarinatura di questa esperienza, esperienza che ha attraversato questo mio corpo che ora sta riportando solo in parte lʹesperienza e che, purtroppo, sa già che anche questo mio scritto può essere per taluni fuorviante, ma sentivo la necessità di comunicare questo ʺnulla di specialeʺ.