Un giovane durante una crociera naufraga su di un’isola deserta. Nessun abitante e per cibo solo noci di cocco. Dopo alcuni mesi, mentre e’ disteso sulla spiaggia, stanco e disperato, vede avvicinarsi una canoa con a bordo una donna niente male. Incredulo il ragazzo le chiede da dove arrivi e come abbia fatto ad arrivare fino a li’.
“Vengo da un’isola vicina dove sono naufragata alcuni mesi fa”. “Sei stata veramente fortunata a trovare una barca” le dice il ragazzo sbalordito. “Remiamo fino al mio posto” dice la donna. Cosi’, dopo pochi minuti, attraccano ad un piccolo molo e oltre questo un sentiero che porta ad un delizioso bungalow.
Una volta entrati, la donna: “Non e’ molto, sediamoci e beviamo qualcosa”. “Oh no, grazie – risponde stizzito – non ne posso assolutamente più di altro latte di cocco”. “Ma non e’ cocco. Ho un alambicco con cui preparo la pinacolada”. Iniziano a parlare, ed una volta che si sono raccontati le loro storie la donna annuncia: “Vado un attimo di là.. Perche’ non vai a farti un bagnetto e a metterti comodo?”. “Questa donna e’ incredibile, meravigliosa. Chissa’ quale sara’ la prossima sorpresa!”.
Quando ritorna, la donna è in una coperta di fiori profumati e lo invita a sederle accanto: “Dimmi, siamo stati qui in isole deserte per molto tempo. Tu sei stato solo, io sono stata sola …”. Il ragazzo non puo’ credere a quello che sta sentendo. Il suo cuore incomincia a battere forte, si sente veramente fortunato: “Vuoi… vuoi dire che… dopo tutto questo tempo… vuoi dire che posso realmente… controllare la mia e-mail da qui???”
Il persistere dello stato di sorpresa può trasformarsi in stupidità.
(Dal web)